La gara sembra incanalarsi immediatamente nella maniera migliore. Moss segna 5 punti e Sanikidze conferma la crescita esponenziale delle ultime settimane. Eze va a schiacciare e in difesa dà il suo contributo. Silins commette fallo antisportivo su un Sanikidze che stava volando da solo in contropiede. Poco dopo Ress schiaccia al termine di una meravigliosa azione personale: Siena allunga così fino al 17-9. Il primo quarto si chiude sul 19-11.
Il reggiano James cerca di accendere la luce per i suoi. In casa senese Ress da tre è ormai una sentenza: con due sue triple la Mens Sana tocca il +10 (27-17). Il pubblico teme il peggio quando il lungo bolzanino rimane a terra dopo un contatto con Taylor. Entra Eze che in difesa concede subito qualcosa a Brunner ma in attacco è comunque prolifico. All’intervallo Siena è sul +8: 36-28.
Immediato parzialino senese di 6-0 con le triple di Moss e Carraretto. I ritmi sono bassi, così come il punteggio. La Montepaschi ha il controllo della situazione ma non riesce e piazzare il parziale dell’allungo. E Reggio Emilia rimane a galla grazie al talento di Taylor. Viene fischiato un tecnico a coach Banchi: Reggio Emilia va moltissime volte in lunetta nel giro di un minuto e si riporta fino al -7 del 48-41, minuto 29. Hackett allunga un po’ con una penetrazione vincente.
L’ultimo quarto ha inizio sul punteggio di 50-41 per Siena. Torna sul parquet Eze, anche lui in crescita, Siena chiude il match con un parziale di 7-0 con Brown e Kangur protagonisti. Hackett si danna l’anima fino alla fine anche con la gara ormai in frigo. Finisce 64-49.
Gennaro Groppa