Il primo quarto si gioca su ritmi molto alti. Parte bene David Moss, imitato da un Sanikidze che spacca in due la difesa di Malaga e va a schiacciare. E’ attivissimo anche Ortner, in quintetto, e subito autore di tante cose positive. Janning proprio allo scadere dei 24 secondi dell’azione segna dalla lunga distanza scatenando l’entusiasmo del pubblico del PalaEstra.
Entra Hackett che bagna il suo esordio sul parquet con una tripla. Poi va a canestro dopo aver subìto anche fallo e chiude infine il primo quarto facendo 1/2 dalla lunetta. Al primo mini-intervallo si va sul 30-20. Siena ha tirato finora con un 8/14 da due e con un 4/7 dalla lunga distanza.
Si ricomincia da dove era finito il primo quarto: palla in angolo dove Rasic trova il canestro alla perfezione per il +13 mensanino. Lo stesso numero dieci senese si ripete pochi istanti dopo per il 35-24. Poi è Kangur ad ergersi a protagonista: ha la mano fatata e da tre non sbaglia nemmeno uno dei suoi due tentativi consecutivi. E’ una serata magica ed entra praticamente tutto alla formazione di coach Banchi: Rasic di nuovo a segno da tre. Anche Carraretto partecipa alla festa mettendo a segno il +18: 51-33. Hackett è incontenibile e Calloway, autore del canestro decisivo all’andata, si carica già del terzo fallo. Siena chiude il primo tempo avanti di 16 lunghezze: 56-40.
Malaga prova a rifarsi sotto ma non va mai oltre al -12. Moss e Ress danno un’altra bella spallata agli spagnoli. Poi è Sanikidze ad andare a segno da tre punti. Siena va al terzo intervallo con un rassicurante vantaggio di 15: 74-59.
Con Zoric gli spagnoli si riportano a -10 ed ecco i nuovi colpi firmati da Kangur (da tre), Moss e Ortner. Gli ultimi minuti sono di vero basket spettacolo al PalaEstra: Siena vola sul +25 (89-64) sulle ali degli incontenibili Kangur, Ortner, Carraretto. Finisce 91-72, la Mens Sana è qualificata alle Top 16.