La Mens Sana sconfigge Reggio Emilia nell’ultimo quarto di finale 82-73. I biancoverdi si qualificano così per la semifinale dove affronteranno Sassari che nel precedente quarto di finale ha sconfitto Brindisi dopo un tempo supplementare.
MONTEPASCHI SIENA – TRENKWALDER REGGIO EMILIA 82-73 (23-23; 37-39; 62-57)
MONTEPASCHI: Brown 22, Eze 2, Rasic 3, Kangur 3, Sanikidze 5, Ress 3, Neri n.e, Ortner, Lechthaler 2, Janning 14, Hackett 8, Moss 20. All. Banchi.
TRENKWALDER: Jeremic 12, James, Taylor 10, Brunner 20, Veccia n.e., Filloy, Silins, Cervi 3, Deguara n.e, Cinciarini 3, Slanina 3, Antonutti 13. All. Menetti.
La Mps stacca il pass per la semifinale della Beko Final Eight, battendo, al termine di una gara intensa e combattuta una coriacea Trenkwalder reggio Emilia, con il punteggio di 82-73.
L’approccio gara di Siena si fa preferire a quello di Reggio Emilia, che in attacco ha qualche difficoltà, mentre dall’altra parte Siena trova il fondo della retina con Moss e Brown. Dopo 5 minuti Siena è avanti 15-8, ma la squadra di Max Menetti dimostra di essere tosta e non si fa prendere dalla frenesia, anzi, aggiustando qualcosina in attacco riesce a riportarsi a contatto e così il primo quarto si chiude con le due squadre appaiate a quota 23. L’equilibrio resta tale anche in avvio di seconda frazione, con la Trenkwalder che non molla un centimetro, ed anzi, approfittando di qualche palla persa di troppo da parte di Siena (10 già all’intervallo), si porta a condurre, grazie anche alla presenza sotto i tabelloni dell’ottimo Brunner. La Montepaschi non riesce a trovare il suo consueto ritmo e dunque Reggio Emilia resta avanti e chiude a +2 il secondo quarto, con la tripla allo scadere di Kristjan Kangur, che riduce ad un solo possesso il passivo.
Ad inizio ripresa il trend non cambia, con la Trenkwalder che si appoggia molto a Brunner, che sul pick and roll riesce spesso a trovare punti da sotto. La Montepaschi risponde con Bobby Brown, che prova a caricarsi sulle spalle l’attacco di Siena e trova alcune giocate di pregevole fattura che riportano Siena avanti verso la fine del tempo, quando in campo c’è anche Tomas Ress, spedito sul parquet da Banchi anche se non ancora al 100% per i postumi del problema alla gamba accusata proprio nella gara di ritorno al PalaEstra contro Reggio Emilia. La penetrazione di Bobby Brown, manda le due squadre all’ultimo miniriposo con Siena avanti di 5 lunghezze sul 62-57, ed è il preludio ad un ultimo quarto infuocato.
Siena ci entra con due possesso di vantaggio, che Reggio Emilia accorcia subito. Ma per la Mps sale in cattedra Hackett, che si prende grandi responsabilità offensive, fino alla tripla di Janning, che a 2:37 dalla fine vale il +9, massimo vantaggio fino a quel momento. E’ la spallata decisiva, che spalanca a Siena le porte della semifinale, dove troverà Sassari, che nel pomeriggio ha sconfitto dopo un overtime Brindisi.