Il primo quarto viene ricordato per un inizio non entusiasmante della Mens Sana, mentre Mancinelli scalda i muscoli con 4 punti immediati. Il pubblico rumoreggia alla seconda palla persa (errore di incomprensione tra Brown ed Eze) ma Siena rialza la testa e allunga grazie proprio al suo play che tocca la doppia cifra già all’8’ minuto di gioco. Tegola per la Montepaschi con Hackett che scivola male in azione difensiva e resta a terra dolorante: interviene lo staff medico e l’ex Scavolini Pesaro è costretto a lasciare il parquet. Il primo quarto si chiude sul 18-11 e Hackett torna a farsi vedere in panchina dopo le cure mediche.
Benjamin Ortner è protagonista all’inizio del secondo quarto: il lungo austriaco, che lavora a testa bassa e senza nessuna distrazione, mette dentro 6 punti che consentono a Siena di doppiare Cantù: 24-12 al 12’ minuto. E poi continua così toccando la doppia cifra. La tripla di Janning, immediatamente successiva a quella di Mancinelli, fa scatenare il pubblico mensanino. Poco dopo si scatena anche David Moss che segna da oltre l’arco dando il +17 alla Montepaschi (38-21). Siena va all’intervallo con un rassicurante +25, 46-21, e con Hackett tornato a calcare il parquet.
Stasera le triple entrano: Brown, Moss, Kangur vanno a segno da oltre l’arco e la Montepaschi vola sulle ali dell’entusiasmo. Cala l’intensità del gioco senese ma la Montepaschi si mantiene oltre i venti punti di vantaggio: è 64-41 al 30’ minuto.
Cantù ha un sussulto e torna fino al -11 (64-53) quando torna a segnare Bobby Brown. Ma i brianzoli con Leunen e Mazzarino tornano fino al -5 per un finale punto a punto. La tripla di Moss sembra togliere le castagne del fuoco. Leunen cerca di riaprire i giochi: li chiude Bobby Brown. Finisce 73-66.
Gen. Gr.