Una grandiosa Mens Sana si aggiudica gara1 della semifinale scudetto a Varese. Il match termina con il punteggio di 72-80.
CIMBERIO VARESE – MONTEPASCHI SIENA 72-80 (16-18; 36-35; 52-52)
CIMBERIO: Sakota 13, Banks 11, Rush 2, De Niccolao, Green 14, Balanzoni n.e, Bertoglio n.e, Cerella, Ere 15, Polonara 3, Dunston 9, Ivanov 5. All. Vitucci.
MONTEPASCHI: Brown 29, Eze 9, Carraretto 7, Rasic, Kangur, Sanikidze 4, Ress 2, Ortner n.e, Lechthaler n.e, Janning 2, Hackett 10, Moss 17. All. Banchi.
Grandissima vittoria per la Montepaschi, che espugna Masnago al termine di una gara 1 giocata con intelligenza e maturità. La squadra di Luca Banchi parte forte ed imprime subito un buon ritmo alla gara, con la Cimberio che si accende solo grazie a Banks, che si inventa qualche giocata da campione. Un primo quarto comunque in equilibrio, dove trascinata da Bobby Brown la Mps chiude avanti di 2 lunghezze sul 16-18. Nel secondo quarto la Cimberio prende un po’ di fiducia e si porta al comando del punteggio, anche se la Mps ha il grande merito di restare li, a contatto, a -1 all’intervallo lungo, grazie soprattutto ad un immarcabile Brown che chiude con 17 punti in 20 minuti.
Nel terzo quarto è la Mps a ripartire forte, e si porta a +6, che è il massimo vantaggio, anche se la reazione di Varese arriva puntuale con Dunston e soprattutto Ere, che porta la sua squadra in parità, sul 52-52 all’ultimo mini-break.
Ma il capolavoro Siena lo compie nell’ultimo quarto, dove gestisce ritmo e vantaggio. Varese non ha mai il pallino del gioco ed Hackett e Brown, orchestrano alla grande, coadiuvati da un Moss in grande spolvero ed una coppia Eze-Sanikidze molto presente sotto i tabelloni. Finisce con la Mps in controllo (72-80), e con Siena che gira a proprio favore il fattore campo, e mettendo la Cimberio con le spalle al muro per la partita di martedì. Unica nota stonata della serata, l’infortunio a Kangur, la cui caviglia si è girata nell’ultimo quarto. Le sue condizioni saranno valutate nelle prossime ore.