Il Siena pareggia con l’Arezzo 1 a 1 dopo una partita incerta, sia nell’atteggiamento che nell’impostazione tattica. L’espulsione di Celiento ha condizionato il secondo tempo dei bianconeri. Peccato, poteva essere l’occasione giusta per lanciarsi nelle posizioni alte della classifica.
Al Franchi è arrivato il freddo, ma ci pensano le note della Marsigliese a riscaldare i cuori dei presenti, tutti in piedi per ricordare le vittime degli attentati terroristici di venerdì 13 a Parigi. Mister Atzori manda in campo la Robur con un 4-3-1-2, dove La Vista fa da trequartista dietro a Mastronunzio e Bonazzoli. Capuano manda in campo l’Arezzo con un 3-5-1-1, dove Cori è l’unica punta. La partita ha il primo sussulto al 7′, quando Montipò esce a vuoto su punizione di Capece dalla trequarti. Fortunatamente Masullo evita il peggio, spazzando in corner. Prima azione pericolosa del Siena al 19′, quando Bonazzoli stoppa e tira da fuori area. Il portiere amaranto Baiocco para agilmente. L’Arezzo sfiora la rete al 23′: su un batti e ribatti Madrigali cerca la porta, ma l’intervento di Celiento è provvidenziale. Passa un minuto e Bonazzoli si mangia un gol già fatto: tutto solo davanti porta angola troppo la palla. Al 38′ è Mastronunzio a farsi avanti, ma Baiocco e Panariello lo bloccano, forse irregolarmente. Dopo tre minuti la difesa della Robur si addormenta e Madrigali si trova libero per tirare, ma salva tutto Masullo. A un minuto della fine dei primi 45 minuti arriva il gol bianconero: Sacilotto la mette in rete su palla da fermo di Burrai.
Il secondo tempo inizia realmente con la spizzata di testa di Mastronunzio, che al 5′ manda fuori dopo un cross di Avogadri. Arriviamo all’11’ con l’episodio che condizionerà il resto della partita della Robur: Celiento entra male su Cori a centrocampo, l’arbitro Baroni estrae il secondo giallo per il difensore e i bianconeri restano in dieci. L’Arezzo prende coraggio, iniziando a schiacciare il Siena nella propria metà campo. Al 29′ gli amaranto pareggiano con Tremolada, che la mette in rete dopo una sponda, Montipò non ci può fare niente. Il numero dieci aretino ci riprova al 37′, ma il suo tiro da fuori è debole. Un minuto dopo Betancourt manda la palla alta sulla traversa. Da qui in poi non succede nulla di rilevante e così la partita arriva al triplice fischio dopo quattro minuti di recupero. Il Siena ritorna al pareggio, bene le prestazioni di Opiela e Sacilotto, Montipò stranamente incerto, maluccio Burrai.
Emilio Mariotti