Rispettare il cavallo prendendosene cura, scegliendo un’alimentazione adeguata, tenendolo pulito in un ambiente ordinato , non sempre è sinonimo di benessere se poi quando lo si monta si fanno errori grossolani che possono portare a conseguenze come il mal di schiena.
Il novanta per cento di coloro che oggi praticano l’equitazione ad ogni livello e in qualsiasi disciplina, spesso dimenticano che siamo noi sopra la schiena del cavallo con le nostre mani e il nostro peso a creare problemi. Il benessere del cavallo sportivo parte proprio dalla sua capacità di portarci in groppa senza problemi. Ma per mettere il cavallo i condizione di praticare con noi ogni tipo di sport, è necessaria una preparazione atletica corretta e adeguata. Se ne è parlato all’Arezzo Equestrian Centre che ospita il concorso Toscana Tour,durante una conferenza stampa che si è tenuta nello stand della selleria aretina Samarcanda.
La possibilità di migliorarci e di migliorare il nostro cavallo, è offerta dagli istruttori italiani della Scuola di Leggerezza di Philippe Karl che saranno a disposizione di tutti, professionisti e dilettanti , in un ciclo di tre seminari che si terranno nel centro Italia da maggio a settembre.
Montare a cavallo rispettando il benessere di questa meravigliosa creatura, non sempre è facile. L’uso degli aiuti mani e gambe , l’impulso, la riunione e il lavoro alla longia saranno tra i temi sviluppati nei seminari.
“Massimo Basili, Roberta Camoni e Markus Scaramuzza sono i tre istruttori italiani laureati alla scuola di Karl – ha spiegato il coordinatore italiano della scuola Bruno Dorigo- tutti e tre vivono nel nord Italia e abbiamo pensato di organizzare tre incontri proprio per dare la possibilità a tutti di conoscere il metodo di Karl che potrei definire una sorta di yoga per il cavallo”.
Spesso si pensa che certe figure di maneggio siano riservate a pochi eletti ma non è così.
“Ogni figura di maneggio è un esercizio di ginnastica che serve per allungare muscoli e tendini per migliorare cos l’elasticità del cavallo sia che si tratti di un soggetto da passeggiata fino al grande campione – ha sottolineato Bruno Dorigo – tutti ma proprio tutti a qualsiasi livello e con qualsiasi cavallo possono ottenere un miglioramento che non può altro che giovare al benessere del cavallo, perché non dimentichiamo che questo animale non nasce per portarci sulla schiena”.
I seminari si terranno presso l’azienda agricola Il Nido del Falcone a Monteleone di Orvieto in Umbria, ad un’ora di macchina da Roma e da Firenze.
La prima data con Massimo Basili è fissata per il 5 e 6 maggio , la seconda il 2 e 3 giugno con Roberta Camoni, infine a settembre il 1 e 2 con Markus Scaramuzza.
Per tutti i particolari www.ilnidodelfalcone.com