L’Armani Milano ha scelto Sergio Scariolo come nuovo coach

Mentre Siena e Cantù si preparano a vivere l’atto finale di questa bella stagione di basket italiano (con i brianzoli che attendevano questo momento ormai da 30 anni), l’Armani Jeans Milano ha il suo nuovo allenatore: non sarà Jasmin Repesa come si era scritto e pensato fino a ieri ma il ct della Spagna Sergio Scariolo. La scelta è di primo livello e sarà affascinante, tra qualche mese, vedere Pianigiani e lo stesso Scariolo competere per il prossimo scudetto. Con questo ingaggio si arricchisce anche il campionato italiano, dato che l’Armani è andata a pescare uno dei migliori allenatori attualmente in circolazione nel vecchio continente. Probabilmente questa era la prima scelta per la società meneghina dopo il rifiuto da parte di Ettore Messina che ha scelto di provare l’avventura americana come assistente (ma a quanto pare non siederà in panchina) addirittura ai Los Angeles Lakers. Pianigiani e Scariolo, tra l’altro, si ritroveranno anche prima del prossimo campionato in quanto entrambi competeranno ai Campionati europei come ct di Italia e Spagna.�
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Ma i tifosi senesi per il momento non guardano al lungo periodo. In ballo infatti c’è l’ennesima finale scudetto, la quinta consecutiva per la Montepaschi, che inizierà sabato al PalaEstra contro Cantù. La sfida più giusta per quello che si è visto in questa stagione, e tra due squadre che già si sono affrontate all’atto conclusivo della Coppa Italia a febbraio a Torino. I brianzoli sono un buonissimo collettivo e svariate sono le bocche da fuoco sulle quali potrà contare coach Trinchieri: da capitan Mazzarino a Leunen, passando per Ortner e Markoishvili. Sarà anche la terza finale consecutiva per un “grande vecchio” (non si offenderà per questa definizione) del basket italiano, vale a dire Denis Marconato.�
La Mens Sana arriva a questo appuntamento carica e sicura dei propri mezzi e della propria forza. McCalebb è tornato a giocare su altissimi livelli, quelli che mai ha abbandonato nelle ultime stagioni Ksistof Lavrinovic. Tra i migliori nella semifinale contro la Benetton Treviso anche Malik Hairston e Pietro Aradori, due giocatori (come McCalebb e Rakovic) alla prima finale scudetto della loro carriera.

Gennaro Groppa