di Gennaro Groppa
Sono veramente ore febbrili per il salvataggio del Siena. La situazione non è affatto ferma, anzi si muove ad una velocità inaudita. Tutto può succedere in un lasso di tempo breve, brevissimo. E anche nella notte appena trascorsa potrebbero essere avvenuti fatti nuovi importanti. Anche gli scenari mutano a breve, come dimostrato nei giorni scorsi dalla vicenda Ferretti. Il patron dell’Arezzo si era sbilanciato, affermando che la trattativa era al 70%. Aveva detto che mancavano solo i dettagli all’ufficialità del passaggio di proprietà. E invece poco dopo la trattativa aveva subìto una brusca frenata. La vera notizia degli ultimi giorni è la piena e totale disponibilità da parte della Banca Monte dei Paschi ad affrontare la questione. Non era scontato che ciò avvenisse, invece sta accadendo. E l’altra notizia è che sono numerose le piste seguite in questi giorni, anzi in queste ore. La prima è riportata nell’articolo firmato da Piero Ruffoli: l’istituto di credito senese potrebbe anche concedere il prestito da 8 milioni di euro. E la richiesta sarebbe quella di trattare non con Massimo, ma con le sorelle Valentina e Barbara. E’, questa, una delle soluzioni. Ma la pista che porta a Ferretti non è chiusa. Il patron dell’Arezzo è ancora in lizza. Si attende un qualcosa che possa farlo tornare in auge, che possa far pensare che il futuro del Siena dovrà e potrà essere con lui. Ma adesso il numero uno dell’Arezzo non si sbilancia più. Ma nelle ultime ore altri due imprenditori (uno dei due pare che sia un romano) si sono fatti avanti per prendere il Siena. Va capita la bontà delle loro intenzioni. Hanno la disponibilità economica per gestire un club di serie B? E soprattutto: c’è il tempo per effettuare un passaggio di proprietà prima delle scadenze relative all’iscrizione? Chi sta lavorando al salvataggio del Siena si dice ottimista e afferma che di tempo ancora ce n’è. Staremo a vedere. C’è anche una scadenza non scritta: lunedì mattina. E’ quando uno di questi progetti qui elencati potrebbe diventare prioritario rispetto ad altri.
Fonte: Il Corriere di Siena.