Matteo Betti è stato eletto come nuovo membro, in quota atleti, del Consiglio nazionale del comitato italiano paraolimpico. Il Comitato si era riunito a Roma per eleggere i rappresentanti per il quadriennio 2021-2024. Lo schermidore azzurro, che ha rappresentato l’Italia ai giochi di Pechino nel 2008, a Londra nel 2012 (bronzo individuale) e a Rio 2016, e che ha conquistato medaglie mondiali ed europee è risultato il secondo atleta più votato con 24 voti su 33.
L’elezione è un riconoscimento alla sua carriera e a tutto il movimento della scherma paraolimpica. Il Cus Siena, in particolar modo la sezione scherma Estra, non può che essere orgogliosa. Soddisfazione anche per le Fiamme azzurre Roma polizia penitenziaria, società che lo sostiene dal 2012. Betti sarà uno dei sei atleti rappresentanti in seno al Consiglio nazionale del Cip, insieme a Sara Morganti (Fise), Vincenzo Boni (Finp), Chiara Coltri (Fipc), Oxana Corso (Fispes) e Saverio Cuciti (Fitav).
Betti, al momento, è campione del mondo in carica a squadre di fioretto e vicecampione individuale e sta continuando la preparazione per le paraolimpiadi di Tokyo 2021, partecipando ai raduni della nazionale a Tirrenia insieme ad Alberto Morelli, altro sciabolatore cussino, ormai in pianta stabile nella squadra azzurra. Betti, peraltro, è da sempre molto attivo nella comunicazione, con partecipazioni a trasmissioni radio e televisive dove affrontava il tema della disabilità e dell’inclusione sportiva. Un esempio di cosa accade nella realtà di tutte le sere nel palazzetto della scherma Cus all’Acquacalda dove i ragazzini partecipano all’attività in carrozzina con uno scambio importante di esperienze e di coesione sociale.