“Non nego di essere molto soddisfatto di poter presentare uno staff tecnico con un head coach di alto valore come Alessandro Ramagli e con un vice come Matteo Mecacci. Grazie alla società e ai consiglieri di amministrazione, siamo riusciti a far convergere le nostre volontà e ad avere due professionisti che prima di tutto sono grandi persone. Questo è un concetto che mi è molto caro, anche l’anno scorso ripetevo che andavo in cerca di uomini prima che di giocatori, e mi sembra di aver avuto ragione. E’ il mio modo di lavorare, e ho anche avuto la fortuna, negli anni, di condividere molte cose prima con Ramagli, poi con Mecacci, e ho potuto apprezzare le doti umane di entrambi”. Così il presidente e direttore sportivo Lorenzo Marruganti ha iniziato la conferenza stampa di presentazione di coach e assistant coach della Mens Sana per la prossima stagione sportiva.
Coach Ramagli allenerà la compagine biancoverde ed il suo assistente sarà Matteo Mecacci, reduce dalla straordinaria promozione culminata con le emozioni della Final Four di Rimini. “Il nostro – ha detto Marruganti – è un progetto che, un gradino alla volta, vuole portare la Mens Sana a essere competitiva per fare un ulteriore salto di qualità. Ci siamo dati un periodo di al massimo tre anni per riuscirci, e il primo passo è stato appunto affidarsi a uno staff tecnico di livello, che fosse il vero motore della crescita”.
Poi ha preso la parola coach Ramagli: “Credo che questa piazza sia un razzo che l’anno scorso è ripartito molto bene, soprattutto grazie a Marruganti, la Polisportiva e Mecacci. Ora deve ripartire per una nuova avventura e credo che due elementi emotivi rappresentino il propellente per questo razzo. Per primo la mia motivazione personale, perché in questo momento ho tanta rabbia per come è finita la stagione a Verona. Questo elemento finisce per scontrarsi positivamente con l’entusiasmo che arriva dalla vittoria del campionato di serie B delle persone che mi sono a fianco. Se avessi visto lo stesso progetto altrove, non avrebbe avuto lo stesso appeal. Venire qua in una situazione di questo tipo ha un grande senso perché questa è Siena”.
E successivamente ha parlato Mecacci, uno degli eroi biancoverdi della promozione in serie A: “Per me questo non è un passo indietro, anzi, sono due passi avanti. Potrò rimanere a casa, potrò continuare a lavorare qui ed in questa società. Lo scorso anno ho accettato un rischio, e l’ho fatto volentieri. Il rischio era quello di dover vincere il campionato. Un anno fa ci ho messo cinque minuti per pensarci ed accettare la proposta. Quest’anno invece ci ho pensato un solo minuto. Se nella scorsa stagione ho realizzato un sogno, quello di ottenere una promozione alla guida della Mens Sana, oggi ne realizzo un altro, che è quello di poter crescere e migliorarmi al fianco di un grande allenatore come Ramagli, uno dei migliori che ci sono in Italia”.