Siena cade alla fine di un match pirotecnico contro Sassari. Pesano i molti errori dalla lunetta per Siena, alcuni anche nei secondi finali della sfida. Sassari è adesso più lunga, con gli innesti veri di Becirovic e Gordon. Sassari è seconda e affronterà Cantù; la Mens Sana chiude la stagione regolare al quinto posto e sfiderà Milano al primo turno dei play off.
Sassari parte a mille con un Travis Diener in grande spolvero (subito in doppia cifra) e con un Thornton che si carica sulle spalle i suoi. Coach Banchi inserisce in quintetto Dionte Christmas e lo statunitense risponde all’inizio con una prestazione fatta di atletismo e di più che discreta attenzione difensiva. La terza tripla di Thornton (su tre tentativi) e la schiacciata di Easley danno il massimo vantaggio ai sardi (16-24) al minuto numero 8. La Mens Sana rintuzza con tripla di Moss e con una stoppata di Ress finalizzata dallo stesso altoatesino in attacco. Alla prima sirena Sassari è avanti di cinque lunghezze (21-26).
Si riparte ancora da Ress ma Easley è un drago a rimbalzo e continua ad essere un problema per la difesa della Montepaschi. A segno anche Sacchetti da tre per il nuovo +8 sardo. Uno 0/4 ai liberi firmato, in pochi secondi, da Hackett e Sanikidze fa arrabbiare il pubblico mentre la Dinamo rimane sul +5 (26-31). Travis Diener dà spettacolo e sembra immarcabile; dall’altro lato del parquet Ress delizia con una stoppata su Gordon. Il match ha un protagonista assoluto: il suo nome è Travis Diener. Il play sassarese fa canestri spettacolari, va oltre ogni tipo di marcatura senese e quando si inventa un assist al bacio per una schiacciata di Gordon consente ai suoi di arrivare fino al +11 (28-39). Carraretto diventa un fattore della sfida con 5 punti praticamente consecutivi. Il nuovo solco lo scava Becirovic dalla lunetta, ma Siena rientra fino al -5 all’intervallo.
Con le triple di Brown e Moss la Montepaschi torna ad un passo dai sardi. Uno sfondamento fischiato a Brown fa infuriare coach Banchi e arriva il fallo tecnico che incendia e fa scatenare la tifoseria senese. Poi sono Kangur e la tripla di un Dionte Christmas già entrato perfettamente in sintonia con l’ambiente mensanino a dare il vantaggio ai biancoverdi (55-52). Ignerski fa fallo e si lascia scappare una parola di troppo: fallo tecnico. Hackett, Brown e Kangur si caricano sulle spalle la squadra: e Siena vola fino al 65-56. La tripla di Brown fa toccare il +12 a Siena (70-58). Ma la Dinamo non è morta e si aggrappa ancora a Travis Diener.
Nell’ultimo quarto brilla la stella di Daniel Hackett con i sardi che si affidano all’esperienza di Travis Diener, Thornton e Becirovic. Da tre Thornton gela il PalaEstra. Ma Brown si inventa la giocata della settimana con palla dietro la schiena, fallo subìto da Diener e canestro da posizione precaria. Brown stoppa Becirovic e inizia un contropiede che porta Kangur in lunetta: 0/2. Diener segna ancora dalla lunga distanza per il sorpasso di Sassari. Alla fine fa festa la Dinamo.
Gennaro Groppa