MENS SANA BASKET 1871 – BENACQUISTA LATINA 80-73 (18-20; 34-34; 58-50)
MENS SANA BASKET 1871: Cacace, Di Liegro (16), Borsato (5), Ranuzzi (16), Marini, Bucarelli (5), Udom (8), Roberts, (9), Bryant (15), Cucci (6). All. Ramagli.
BENACQUISTA LATINA: Pagano, Tavernelli (11), Tagliabue (0), Ihedioha (5), Â Uglietti (10), Mei (11), Pastore(0), Stanback (15), Di Ianni, Mosley (21). All. Gramenzi.
La prima giornata del campionato di serie A2 si apre con uno splendido successo per la Mens Sana Basket sul campo del PalaEsta. Le due squadre, entrambe molto giovani e desiderose di dimostrare il loro valore sul campo, hanno dato vita ad un gioco veloce ed avvincente che ha animato il palazzetto di via Sclavo.
Il primo tempo si chiuse con la perfetta parità (34-34): spiccano fra gli altri Di Liegro e Bryant, oltre al capitano Ranuzzi, per la formazione mensanina, mentre il gioco degli avversari viene coordinato da Mei, Stanback e Morsey.
Con la tripla di Ranuzzi all’inizio della seconda fase di gioco, i padroni di casa riescono ad imporsi sulla squadra avversaria, raggiungendo un significativo scarto di 14 punti nell’ultimo quarto. La squadra di coach Gramenzi non riesce a reggere il ritmo ed è costretta a subire la sconfitta.
“La squadra ha dimostrato di avere un’ottima carica energetica, che si sintetizza con i rimbalzi – dice coach Ramagli in conferenza stampa. “Vincere non era semplice, ma i ragazzi hanno dato delle buone prestazioni sia sul piano fisico che emotivo. I momenti di down ci sono stati, è evidente perchè non abbiamo sempre dominato la gara, ma è anche vero che questi momenti non particolarmente brillanti sono durati molto poco”. Il lavoro da fare c’è, ma questa che è stata definita come la “partita zero” dall’allenatore mensanino sarà utile per capire quali sono i tasselli in cui si deve intervenire in maniera più puntuale.
Parole molto emozionate quelle di Cucci, il giocatore classe 1995 che appena entrato in sala stampa ci ha tenuto a ringraziare Siena e il suo splendido pubblico di tifosi. “Ci tenevamo a far vedere quello che è il lavoro che facciamo quotidianamente, singolarmente e come squadra. Siamo partiti lentamente oggi, ma alla fine siamo riusciti a guadagnare una bella soddisfazione”.