Il presidente Massimo Mezzaroma è tanto arrabbiato. Se la prende con l’arbitro Calvarese, protagonista di alcune scelte che hanno fatto discutere: “E’ successo – ha detto il massimo dirigente bianconero al termine della gara di Milano – quello che io avevo già detto contro la Juventus. L’ammonizione di Vergassola, tanto per fare un esempio, fa capire che ci sono interpretazioni diverse a seconda del colore della maglia e della posizione di classifica. Cosa possiamo fare? Il Siena può farsi sentire lamentandosi nelle sedi competenti, ma è scarsissimo il rapporto che esiste tra le società ed il mondo arbitrale quando si vanno ad analizzare gli errori dei direttori di gara. Manca una governance in Lega e questo è uno dei problemi che ci portiamo dietro da tempo. Dovrebbe essere creata una situazione per cui gli arbitri possano venire a spiegarci certe loro decisioni. Ma il Siena va avanti, noi non ci arrenderemo finché la matematica non ci darà per spacciati. Purtroppo è stata una giornata sfortunata anche per gli altri risultati delle nostre dirette concorrenti che hanno praticamente tutte conquistato punti in questo fine settimana. Oggi noi a Milano meritavamo comunque almeno un punto. Dobbiamo continuare tutti a lavorare, sia noi come società sul mercato, che i ragazzi sul campo per tornare a fare risultati positivi”.
Mercato Molte sono le voci su trattative esistenti. Mezzaroma le conferma: “Calaiò e Neto? Sono trattative esistenti, ma d’altronde parliamo di giocatori validi. E’ una cosa positiva che squadre importanti abbiano messo gli occhi addosso ad alcuni nostri calciatori. Oggi, tra l’altro, non avevamo in campo né Emanuele né Marcelo e le assenze ci hanno penalizzato, ma gli assenti hanno sempre ragione. Vedremo cosa fare pensando al bene e al futuro del Siena. Il Siena ha bisogno di un futuro tranquillo, quindi va ottimizzata la rosa ottimizzando anche i numeri. La situazione a Siena è cambiata, quindi dobbiamo prenderne atto comportandoci di conseguenza. Questo significa vendere qualcosa ed ottimizzare. Novità con lo sponsor? E’ rimasto tutto come quattro giorni fa, vedremo se cambia qualcosa dopo l’Epifania. Non si può brancolare nel buio, è fondamentale avere certezze per programmare il futuro. Se continuerà ad esserci silenzio ne prenderemo atto e programmeremo in un altro modo il futuro”.