Il presidente della Robur Massimo Mezzaroma evidentemente vuole togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Il clima per la formazione bianconera non è dei migliori, soprattutto perché la squadra dopo un inizio folgorante e prestazioni stupefacenti è stata risucchiata nelle parti più basse della classifica. In questo momento, tuttavia, il Siena ha tre punti di vantaggio sulla terzultima, il Novara, dopo aver vissuto un’altra giornata sfortunata con tante occasioni ma un solo punto portato a casa nel derby contro la Fiorentina. Evidentemente il presidente vuole sgombrare il campo da tutte quelle voci negative che nelle ultime settimane circolano in città. Nonostante alcuni problemi che gli hanno impedito di essere presente a tutte le gare casalinghe della Robur, il massimo dirigente bianconero vuole far sapere di essere sempre al lavoro per il bene della squadra e che il suo intento è quello di migliorare la rosa, anche attraverso il prossimo mercato invernale. E’ un presidente che continua ad essere veramente furibondo per le sviste arbitrali che hanno penalizzato il Siena. Un altro argomento caldo è quello relativo alle dichiarazioni che il responsabile dell’area tecnica Giorgio Perinetti ha rilasciato ieri al Corriere di Siena.
Presidente Mezzaroma, come commenta le parole di Perinetti?
“Le commento innanzitutto dicendo che il 27 dicembre mi incontrerò di persona con Giorgio Perinetti, mentre il 30 dicembre avrò un faccia a faccia con mister Giuseppe Sannino e con tutta la squadra che andrò a trovare in ritiro. Credo che sia difficile agire con maggiore solerzia di quella dimostrata in questo caso. Aggiungo che nelle ultime settimane, e l’ultima volta è stato prima della partita casalinga contro il Genoa, ci siamo ritrovati con Giorgio Perinetti e Giuseppe Sannino per riunioni finalizzate a capire come muoverci in vista del mercato invernale. Noi dobbiamo migliorare la squadra e io ho dato mandato a Perinetti di indagare su alcune piste”.
Quindi il Siena non penserà solo a vendere i calciatori in esubero ma farà operazioni anche in entrata…
“Il buon senso dice che è fondamentale pensare di cedere quegli elementi che trovano minore spazio anche perché così si ha un doppio vantaggio: non si hanno mugugni e c’è un risparmio nel tetto ingaggi. Noi abbiamo uno dei migliori uomini di calcio che ci sono in Italia, ovvero Giorgio Perinetti, quindi lui penserà a come muoversi sul mercato”.
Ma come stanno le cose sul contratto di Perinetti?
“Guardi, io questa questione l’ho già affrontata molte volte. Perinetti ha un contratto con noi per un altro anno e mezzo, vale a dire fino a giugno 2013. E poi io ho già detto non molto tempo fa che con lui c’è un accordo verbale che prevede il prolungamento fino al giugno del 2016. Non so quante volte dovrò ripeterlo o ribadire il concetto. Per me gli accordi si rispettano, quindi quello che ho detto una volta vale anche oggi. Ma francamente io in questo momento penso soprattutto all’obiettivo di far salvare il Siena”.
Per l’attacco si fanno i nomi di Mascara, Palladino, Caracciolo: c’è qualche nome che l’attira più di altri?
“Io sono abituato a muovermi di concerto con Perinetti e con l’allenatore. Lo scorso anno abbiamo fatto così con Conte, quest’anno abbiamo Sannino e credo che tra i due abbiamo fatto un guadagno perché reputo il nostro attuale mister il più bravo d’Italia. Quindi, come ho detto, le scelte saranno fatte tutti insieme”.
Quindi ha piena fiducia in mister Sannino?
“Sì, assolutamente e senza nessun dubbio”.
Vuole rassicurare i tifosi riguardo al fatto che verranno fatti investimenti importanti nel futuro prossimo del Siena?
“Guardi, io vorrei ricordare a tutti che ho investito 23 milioni di euro nel solo mercato estivo. Ventitre milioni di euro sono più di quello che riceviamo dai diritti televisivi. Oltre a questo, ricordo anche che abbiamo il decimo monte ingaggi della serie A. Se nel mercato riusciremo a cambiare delle pedine in modo tale da migliorare la rosa lo faremo, senza farci muovere dalla necessità di cambiare tanto per cambiare”.
Qualche giorno fa si erano fatti nomi molto importanti di calciatori con i quali il Siena poteva fare un tentativo: Toni, Iaquinta, Amauri. Sono nomi troppo importanti, costi troppi elevati?
“Io le dico una cosa: i costi sono sempre relativi. Lo sa quanto costa retrocedere in serie B? Meno di un buon giocatore. Mantenere la massima categoria vale milioni di euro. Se avremo la possibilità di ingaggiare un calciatore che può essere importante e decisivo per i prossimi mesi del Siena lo faremo. Lo stesso l’abbiamo fatto in B con Franco Brienza, quindi posso dire che il passato parla in mio favore”.
E’ ancora furibondo per gli arbitraggi?
“Io ho lanciato l’idea di incontri simili a quelli fatti lo scorso anno con la Can B. Vorrei fare identici incontri in serie A e in questi si potrebbe ad esempio spiegare a Brkic cosa avrebbe dovuto fare su Boateng. Lo dico con la speranza che in futuro possano non ripetersi errori arbitrali di quel tipo”.
Vuole dire qualcosa ai tifosi bianconeri?
“Auguro a tutti un sereno Natale. Io voglio dire che si deve essere ottimisti. Ci sono tante squadre, anche molto importanti, che hanno solo pochi punti più di noi. Quindi non lasciamoci prendere dallo sconforto e pensiamo invece a lottare sino in fondo, fino all’ultima giornata di campionato. Io sono molto arrabbiato, certo, ma voglio pensare soprattutto che la squadra deve continuare a giocare con questa intensità. Il ritiro invernale può servire. E speriamo in un veloce recupero di Simone Vergassola che per noi è fondamentale”.
La rivedremo presto al “Franchi” a sostenere la squadra?
“Il mio impegno non è mai mancato nonostante alcune assenze dovute a problemi personali. Io sosterrò la squadra come sempre, sarà fondamentale fare punti nella sfida contro la Lazio”.
Gennaro Groppa