Mister Allegri a Siena per ricevere la Briglia d’Oro 2012: “La salute dei giocatori è in cima alle responsabilità di un allenatore”

mister Allegri

Quali sono i vizi e le virtù di un allenatore di calcio? “Tra le qualità che non possono mancare ci sono la capacità e conoscenza tecnico-tattica e psicologica, oltre che motivazione e abilità comunicativa. I tre vizi sono la mancanza di flessibilità, l’incoerenza e la presunzione.” A pronunciare queste parole è uno dei più grandi allenatori italiani, il mister rossonero Massimiliano Allegri, che sarà a Siena il prossimo 14 maggio presso l’Hotel Garden per ricevere il riconoscimento della Briglia d’Oro 2012, evento promosso dall’AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio), sezione di Siena, e giunto quest’anno alla ventesima edizione.

“Questo prestigioso premio mi inorgoglisce particolarmente perché assegnato su indicazione dei miei colleghi allenatori, che ringrazio sentitamente” ha sottolineato Allegri. “Per loro il mio messaggio è semplice: credeteci sempre! Allenare è bellissimo, così come far parte di un gruppo straordinario come una squadra di calcio. Allenare significa studio, metodologia, lavoro, psicologia, comunicazione e aggiornamento. Insomma, non si sta mai fermi e ci si annoia difficilmente. E non si finisce mai di imparare, specie dai giovani colleghi sempre in grado di proporre novità interessanti e nuovi sistemi di lavoro”.

Pur essendo la Briglia d’Oro una giornata di festa un momento per una sana riflessione non guasta mai, e ai giovani sportivi che hanno perso la vita svolgendo questo mestiere l’AIAC di Siena ha voluto dedicare la copertina del giornale di questa ventesima edizione, che rappresenta un cuore che pulsa. “In Italia i controlli sulla salute degli atleti sono molto avanzati. Un calciatore va in campo solo dopo una serie di test fisici e visite specialistiche – ha commentato Allegri -. E soprattutto dopo aver ricevuto l’idoneità medico sportiva. Quest’anno al Milan abbiamo avuto due casi molto difficili e particolari, Gattuso con il problema agli occhi e Cassano con il cuore. Quest’ultimo è tornato in campo dopo un intervento, ma deve il suo ritorno all’attività di calciatore allo staff medico del Milan, che lo ha subito fermato e sottoposto a controlli specifici. La salute è il bene più prezioso per tutti e noi come allenatori abbiamo l’obbligo di metterlo sempre in cima a tutte le nostre necessità”.

L’AIAC di Siena ha espresso grande soddisfazione per l’imminente presenza del mister rossonero e per il prestigioso traguardo dell’iniziativa: “In questo momento – ha evidenziato il presidente Riccardo Giacopelli -, mi sento di stringere in un abbraccio collettivo i presidenti che hanno guidato L’AIAC senese nei precedenti mandati, oltre tutti i consiglieri che hanno con loro collaborato per far sì che il livello degli istruttori/allenatori della nostra provincia abbia potuto seguire una costante evoluzione attraverso le attività di aggiornamento, di confronto e di supporto”.

La serata si preannuncia piena di eventi e sorprese. Come di consueto nell’ambito della manifestazione si terrà uno stage preliminare tenuto dal mister rossonero aperto a tutti gli associati e agli ospiti presenti. Seguirà la cena, durante la quale saranno consegnati premi e riconoscimenti ad autorità calcistiche del mondo dei professionisti nonché a tutti gli allenatori associati alla sezione A.I.A.C. di Siena che si sono particolarmente distinti nei propri campionati.

 

La cena è aperta al pubblico. Per prenotare è possibile telefonare al numero 3476607188.