La trasferta contro la Giacomense rappresenta l’ultima gara della stagione 2011/2012 dell’Us Poggibonsi ed oggi abbiamo incontrato nella sala stampa dello Stadio Stefano Lotti il Mister giallorosso Fabio Fraschetti che analizza a tutto tondo l’annata dei Leoni.
Mister Fraschetti, domenica prossima l’ultima fatica della stagione in casa della Giacomense. Come affronterete questa gara?
Sarà una gara da affrontare nel miglior modo possibile. Viviamo in una realtà , in una società che non ci ha mai fatto mancare niente e noi dobbiamo fare il massimo per dare tutto in campo nel rispetto di una società che ci ha dato tutto quello che ci aveva promesso: una società modello guidata dalla famiglia Pianigiani che nonostante quello che è successo nei mesi scorsi ci è sempre stata molto vicina e ci ha dato tutto e forse anche più di quello che ci aveva promesso ad inizio anno. E quindi domenica abbiamo l’imperativo di onorare al meglio la maglia e cercare di fare risultato.
La volontà di Fabio Fraschetti per il suo futuro.
Ancora c’è da giocare una partita e prima è giusto e corretto finire e mi auguro nel miglior modo possibile. Dopo non starà a me decidere se rimanere o meno ma dipenderà dalle scelte della società e del direttore. Io personalmente qua sono stato molto bene e credo di aver lavorato sufficientemente bene raggiungendo gli obiettivi che ci eravamo prefissati all’inizio della stagione. A livello professionale ed umano sono molto contento di essere qua a Poggibonsi e se mi venisse chiesto di rimanere non avrei nessun dubbio a restare a Poggibonsi.
Un voto alle componenti della stagione giallorossa.
Massimo voto alla società che ci ha dato tutto ed a messo a nostra disposizione campi di allenamento, piscina e tutto quello di cui abbiamo avuto bisogno. Un voto massimo anche al nostro direttore che ha saputo costruire un’ottima squadra. La squadra penso si sia meritata un sette pieno visto che ha dimostrato di saper lottare alla pari contro tutte le avversarie di questo campionato.
Che campionato sarebbe per il Poggibonsi se la stagione iniziasse domenica.
Sarebbe sicuramente un campionato migliore con un percorso già delineato: nell’arco dell’anno abbiamo infatti giocato con vari moduli ed il percorso di conoscenza e di equilibrio è maturato durante la stagione. Nel girone di ritorno abbiamo fatto più punti rispetto all’andata e nel ritorno in casa abbiamo perso una sola volta. Partire oggi sarebbe più semplice perchè adesso la squadra ha uno spessore ben diverso rispetto all’inizio dell’anno.
Domenica la Giacomense si lotterà contro di voi la permanenza tra i professionisti.
Sì, da parte nostra sarà obbligatorio onorare il campionato fino in fondo come ho detto prima anche per rispetto nei confronti delle avversarie che ancora stanno lottando per qualche obiettivo. Vogliamo fare risultato e quindi schiererò la migliore formazione a mia disposizione. Posso già dire che partirà Serino dal primo minuto e che non avremo a disposizione Cutrupi per un problema muscolare. Ripeto, ce la giocheremo anche per rispetto di Mantova e Bellaria che si stanno giocando la salvezza.
Quale la gara da ricordare e quale quella da dimenticare in questa stagione?
Qualitativamente la vittoria a Cuneo dove abbiamo vinto giocando veramente un bel calcio. A livello di soddisfazione personale il match vinto a Mantova perchè vincere in un ambiente del genere da veramente tanta gioia. Il rammarico più grande è legato alla gara pareggiata a Lecco dopo aver avuto più volte a disposizione la palla per chiudere la sfida. Ma in generale penso che i valori di questa squadra si sono espressi al massimo ed io archivio questo campionato senza dubbio in maniera molto positiva.