Oggi Gianmarco Tamberi ha emozionato gli sportivi italiani con il 2,37 con cui ha conquistato la medaglia d’oro olimpica nel salto in alto. In un solo giorno Tamberi è stato ripagato di tutte le amarezze e le delusioni vissute cinque anni fa, quando un grave infortunio lo privò della possibilità di andare a giocarsi le grandi chance di medaglia ai giochi a cinque cerchi di Rio de Janeiro.
Tamberi è un personaggio molto amato e apprezzato in Italia. Oggi ha scritto una pagina che lo consacra nella storia dello sport italiano.
Quattro anni fa, un anno dopo il brutto infortunio di cui sopra, fu protagonista di una particolare iniziativa a Siena. Nel settembre 2017 fu infatti “ingaggiato” dalla Mens Sana per una settimana di allenamenti al PalaEstra, e in quel lasso temporale prese anche parte ad un’amichevole a Pistoia, contro un team che militava nella massima serie, realizzando pure 2 punti dalla lunetta.
Tamberi è sempre stato un grande appassionato di basket. E pur essendo un atleta di livello mondiale di un’altra disciplina non era certo digiuno dei fondamentali della pallacanestro. E così si inserì rapidamente e con discreto profitto nel contesto biancoverde, dando vita ad una iniziativa che fu insieme di preparazione sportiva ma al contempo pubblicitaria che ebbe una rilevanza nazionale.
Quella era la Mens Sana targata Soundreef, con la gestione Macchi, e con Giulio Griccioli in panchina. Fu l’allora presidente Guido Bagatta a voler dar vita a questa operazione con Tamberi in canotta biancoverde.