“Sono state quattro partite equilibrate, di diverso c’era il livello di condizione delle squadre e questo, quando ti giochi tutto in due settimane, conta”. Simone Pianigiani, il giorno dopo la sconfitta in gara-4 contro l’Olympiacos che ha sancito l’eliminazione di Siena dall’Eurolega, ha un solo rimpianto: quello di essere arrivato a questo importante appuntamento con una squadra incerottata. “L’Olympiacos aveva 15 giocatori tutti in piena forma, noi avevamo giocatori non al meglio e ci sono stati altri infortuni durante la serie – ricorda ai microfoni di Sky Sport -. Il livello di energia era diverso e lo dimostra un dato oggettivo, quello dei rimbalzi, che ha determinato la differenza in una serie equilibrata”.
Pianigiani preferisce non parlare degli arbitraggi, “queste sono serie che cambiano per un attimo: gara-1 l’abbiamo condotta per 36 minuti e se avessimo fatto il 2-0 sarebbe stato tutto diverso. E sulla gara di ieri devo riconoscere ai miei giocatori che hanno condotto la partita per 30 minuti, nonostante ci fossero tutti i presupposti per un crollo: l’infortunio di Thornton, Moss e Lavrinovic al 20%, aver perso gara-3 malamente. E invece la squadra ha giocato una pallacanestro di alto livello, come ha fatto durante tutta l’Eurolega nonostante i continui infortuni”.