All’andata fu la prima a dare un dispiacere alla Consum.it; nel girone di ritorno è stata la prima a infrangere l’imbattibilità casalinga dei gialloverdi: nome Piombino, cognome Solbat, ovvero la “bestia nera” del Costone. Quattro punti mangiati in faccia ai ragazzi di Marco Collini, apparsi un po’ giù di corda, ma soprattutto poco reattivi di fronte alla grande determinazione degli avversari. Quello che maggiormente la squadra senese ha messo in evidenza, è stata l’incapacità di aggredire gli ospiti; semmai i costoniani si son lasciati aggredire, per poi reagire quando il divario stava diventando da codice rosso. Che il gruppo non fosse al top, lo si sapeva: Lorenzo Gambelli rientrava dopo 3 settimane di stop e quindi non poteva essere al 100% e Niccolò Franceschini è stato in dubbio fino all’ultimo momento, anche se poi è risultato il migliore in campo, un vero e proprio trascinatore, che da solo ha tentato di rispondere alle grandi giocate di Alessandro Magnani, ala classe 1984, 194 di altezza, che ha fornito una prova a dir poco straordinaria, con i suoi 38 punti, frutto di un 6/7 da 2, 8/12 da 3, 2/2 ai liberi, 40 di valutazione. Con questo “americano” in campo la Solbat ha confezionato il proprio successo sul parquet del PalaOrlandi, giunto immacolato alla vigilia di questo match, non solo a causa dell’imbattibilità, ma anche per il bianco manto di neve e ghiaccio che ha avvolto l’impianto di Montarioso in un suggestivo scenario dolomitico. I costieri, che la neve non la vedono mai, non sono sembrati scossi da questo clima, anzi hanno impressionato per freddezza e lucidità, dettando a loro piacimento i ritmi della gara, e nel contempo fornendo una grande prova difensiva. Cose che possono accadere, senza dubbio, ma che la Consum.it sia spremuta anche dal fattore psicologico che la vede al comando praticamente dall’inizio del campionato, è più che evidente. E come se non bastasse, stasera la pattuglia di Collini è attesa dallo spareggio in campo neutro (si giocherà a Perugia alle ore 21,15) con la Luiss Roma, gara valevole per l’accesso alle final eight di Coppa di Lega. Il vantaggio di 4 punti nei confronti delle immediate inseguitrici è rimasto inalterato, grazie al successo di Carrara sull’Oti S.Giovanni V.no.
R.R.