Ben 247 piloti hanno preso il via nel secondo appuntamento con il Campionato italiano motorally, ospitato nella magnifica cornice del borgo toscano di Radicofani. All’ombra della celebre rocca medievale il Moto club Montepulciano, sodalizio di grande professionalità nell’organizzazione di gare “navigate” come questa, ha proposto un percorso di 170 chilometri con all’interno due prove speciali in linea (di 17 e 30 chilometri rispettivamente) e una spettacolare prova fettucciata, proprio alla base del borgo, che è stata percorsa per tre volte. Quella che doveva essere una giornata di festa dello sport è stata purtroppo rovinata dalla Forestale, che ha prima impedito lo svolgimento della prova in linea, multando nel frattempo uno dei medici in moto, poi ha fermato altri piloti contestando loro la mancanza dello specchietto. A parte questi spiacevoli episodi, che in Toscana sembrano essere diventati la routine, la gara è poi proseguita regolarmente con la seconda prova in linea.
Il più redditizio nel lungo tracciato è stato il toscano Glauco Ciarpaglini (Beta-Dirt racing), autore di una prova magistrale che lo ha portato in vetta alla classifica assoluta per la seconda volta nella sua ancora breve carriera rallystica. Alle sue spalle, staccato di undici secondi, il suo compagno di squadra Andrea Mancini, il campione in carica che si è rifatto della brutta prova di Sant’Angelo in Vado. Sul terzo gradino del podio è salito Niccolò Pietribiasi (KTM-Motorstore), che ha anch’egli riscattato l’amaro debutto marchigiano. Tutti e tre i piloti hanno gestito al meglio il vantaggio di partire dietro, soprattutto in una gara dove abbondavano i tratti in fuoripista e la navigazione non era certo semplice. Il quarto posto è andato invece al francese Minaudier (Gas-Gas), che ovviamente non concorre al campionato, che ha preceduto a Matteo Graziani (KTM–Il team), decisamente a suo agio sui percorsi toscani nonostante partisse per terzo. Subito alle sue spalle del forlivese si è piazzato Alex Zanotti (TM – TM Racing), che praticamente ha fatto da apripista nella prova in linea, avendo superato il battistrada Ciotti dopo soli due chilometri. Il riminese non è riuscito a ripetere l’exploit della prima gara, terminando molto indietro in classifica, oltre la quarantesima posizione. Alle spalle di Zanotti sono terminati Simone Zanon, Piergiorgio Molon, Luigi Martelozzo, Fabio Benetti e Mirko Pavan. Il prossimo appuntamento con il Tricolore Motorally è per il 6 maggio a Spello (PG), altro bellissimo borgo medievale che ospiterà la terza prova organizzata dal Moto Club Foligno.