Robur, che reazione d’orgoglio

Emeghara

E’ una Robur straordinaria quella che vince a Pescara e che conquista tre punti pesantissimi nella corsa salvezza. Il Siena parte alla grande, con le marce alte e sfiora il gol tantissime volte nel primo tempo. Gioca con assoluta padronanza del gioco e trova due reti meritatissime, dimostrando di essere almeno una tacca sopra il Pescara. Poi, credendo di aver già portato a casa l’intera posta in palio, il Siena si addormenta: e gli abruzzesi trovano il pareggio. Ma ecco la definitiva reazione d’orgoglio dei bianconeri che creano altre palle gol e alla fine segnano la rete che vale il meritato successo.

Al 9’ minuto Vergassola si insinua in mezzo alla difesa e calcia, ma la sua conclusione è ciabattata e termina a lato con Pelizzoli che controlla uscire la sfera. Il Siena insiste e all’11’ è Terzi a colpire di testa da azione di calcio d’angolo (deve avere insistito tanto Iachini su questo concetto in settimana), ma il portiere pescarese ci mette le mani. E’ una Robur scintillante: dopo sessanta secondi Sestu calcia dai trenta metri e trova una conclusione alla Del Piero ma Pelizzoli è ancora super, devia di poco il pallone, di quel tanto che lo fa finire ad incocciare la traversa. E’ un Siena straordinario e intraprendente: Sestu ancora al tiro dopo un errore clamoroso di D’Agostino e al 15’ arriva la meritata rete del vantaggio con Angelo che insacca di testa dopo un batti e ribatti in area di rigore. I bianconeri (in campo in maglia rossa) hanno il colpo del ko con Emeghara che però si coordina male. E il Pescara? Si vede solamente al 21’ minuto con tiro al volo alle stelle di Caprari. Al 25’ Pegolo compie un intervento straordinario su Kroldrup che colpisce di testa da non più di quattro metri di distanza. Gli abruzzesi si rendono pericolosi soprattutto sui calci piazzati, ma al 33’ Sestu mette in mezzo un cross calibratissimo con Zanon che colpisce il pallone all’indietro facendolo finire dentro la propria porta: è il raddoppio per il Siena.

Ma da questo momento la Robur si addormenta ed il Pescara ne approfitta: Paci si fa sfuggire Sculli ma Pegolo ci mette un pezza; il pallone arriva però a Celik che dal limite dell’area trova la conclusione vincente. Al 52’ gli abruzzesi tornano a sperare nella rimonta. Il secondo tempo è una gara diversa rispetto al primo: il Pescara spinge e adesso conquista un calcio di punizione dal limite. E Togni trova l’angolino sotto l’incrocio dove Pegolo non può arrivare. Al minuto numero 59 il punteggio torna in parità. Al 65’ Casione chiama ancora ad un grande intervento Pegolo.

Ma è adesso che il Siena torna a salire di tono: Agra scappa via sulla fascia e serve Angelo ma Pelizzoli si allunga benissimo e devia in angolo. Dal corner è Pozzi a svettare di testa, ma il portiere abruzzese devia ancora in corner. Un sussulto all’83’ minuto: Pozzi si libera al tiro dal limite dell’area e lascia partire un bolide su cui Pelizzoli non può niente ma il pallone sbatte sul palo. Un minuto dopo dall’altra parte del campo è Sculli a colpire il montante. All’86’ è gioia senese: da un calcio d’angolo del Pescara parte il contropiede del Siena con Rubin velocissimo a ripartire in contropiede in tre contro due, palla ad Agra che serve Emeghara a tu per tu con il portiere avversario. Ed è gol: 2-3. Poi Terzi salva su un’altra occasione del Pescara. Il Siena è in questo momento sul +3 rispetto a Genoa e Pescara che domani affronteranno Sampdoria e Bologna.

Gennaro Groppa