Giuseppe Iachini è attualmente sotto contratto con la Sampdoria. Percepisce dai doriani (che lui ha riportato in serie A nella scorsa stagione) uno stipendio di 600mila euro annui. In pratica ha un’esperienza ormai decennale di serie A dato che la sua prima esperienza si riferisce al 2001 quando Maurizio Zamparini lo chiamò alla guida del Venezia. Il tutto quando ancora non aveva il patentino da allenatore e quando aveva appeso le scarpette al chiodo soltanto da pochi mesi. Poi esperienze in C e in B a Cesena, Vicenza e Piacenza e infine il ritorno nella massima categoria quando nel 2007/2008 riporta il Chievo in A. Poi ancora B con il Brescia e un’altra promozione in A con i lombardi. Infine il capolavoro sulla panchina blucerchiata: a novembre subentra ad Atzori, è autore di una sontuosa rimonta in campionato e dopo aver centrato i play off con la sesta posizione elimina Sassuolo e Varese conquistando un’altra promozione. Ma la società doriana decide successivamente di affidare la panchina a Ciro Ferrara, togliendo a Iachini la possibilità di guidare la squadra che aveva condotto a questa impresa nella stagione precedente. Adesso il nome di Iachini è in cima ai pensieri della dirigenza senese per la sostituzione di mister Serse Cosmi. Ieri sera lo abbiamo raggiunto telefonicamente.
Mister Iachini, qual è la sua opinione di questo Siena?
“Per il momento non posso rilasciare dichiarazioni per rispetto dell’allenatore del Siena Cosmi e perché io sono sotto contratto con un’altra squadra. Dico solo che Siena è una piazza importante del panorama calcistico italiano. Ha ormai un blasone ed una storia importanti e la società è seria”.
Ma c’è già stato un contatto con la società bianconera?
“Beh, qualcosa c’è stato, ma non aggiungo altro”.
Ma crede che il Siena possa farcela a centrare la salvezza?
“Certo. Perché non dovrebbe farcela?”.
Gennaro Groppa