“È stata una giornata storta, abbiamo regalato un tempo e soprattutto due reti agli avversari. Dopo è diventato difficile reagire anche se nella ripresa abbiamo tenuto la costante supremazia territoriale, dobbiamo rammaricarci solo per i nostri errori e rialzare subito la testa”. È il commento dell’allenatore bianconero Mario Beretta dopo la sconfitta di Bari. “Le assenze erano importanti, ma lo sapevamo… In attacco dopo il grave infortunio di Plasmati, all’ultimo si è fermato anche Rosseti per un risentimento muscolare. Ho aspettato a inserire Cappelluzzo perché è un ’96 all’esordio assoluto e c’è il rischio di bruciarlo, poi ha fatto benissimo e non solo per il gol. È l’unica nota positiva in questa giornata storta”. Cambia qualcosa nel campionato bianconero? “Il nostro primo obiettivo continua a essere la salvezza, da luglio dobbiamo combattere con molte difficoltà. Guardiamo avanti partita dopo partita, quando raggiungeremo la quota della tranquillità potremo semmai pensare ad altro”.