Una grande gara per iniziare al meglio la poule che assegnerà lo scudetto della serie D. In campo, al Rastrello, abbiamo visto una Robur attenta e capace di dominare il gioco senza disattenzioni per novanta minuti filati.
Insomma, un grande avvio di questa importante post season.
Alla fine della gara il presidente Antonio Ponte sorride. Dopo il fischio conclusivo dell’arbitro, il massimo dirigente bianconero rimane per molti minuti insieme alla squadra sul terreno di gioco. Con loro, accanto a loro ed insieme a loro c’è anche la Coppa della vittoria del campionato. E insieme alla dirigenza, alla squadra e allo staff tecnico ci sono anche alcuni altri personaggi.
Chi sono? Ponte lo spiega a fine gara, in conferenza stampa. “Vi presento i miei nuovi soci”, dice ai giornalisti presenti.
Hanno acquisito quote che vanno dall’1 fino al 10% della società. Si tratta dell’italo-svizzero Federico Lanna, della senese Beatrice Righi Parenti e di Raimondo Ponte, fratello di Antonio. A breve entreranno in società anche gli altri senesi Lorenzo Turillazzi e Luigi Fumi Cambi Gado.
In settimana, infine, ci sarà l’ingresso decisivo per parlare della Robur del futuro: parliamo del grande socio di minoranza, che arriverà ad una quota tra il 20 ed il 30%. “I prossimi giorni saranno decisivi”, ha chiarito a questo riguardo Ponte.
Chi sarà questo socio? Il presidente della Robur ha parlato di due o tre gruppi interessati. Due gruppi interessati ad entrare nel nuovo Siena sono quello del tedesco Walter Hellmich e la cordata di Roberto Boninsegna e di Uber Manfredini.
In base a quella che sarà la nuova compagine azionaria della Robur nascerà anche il nuovo cda bianconero. E successivamente verranno scelti i nuovi dirigenti (con l’ex dg di Roma e Fiorentina Fabrizio Lucchesi che scalpita per poter avere un incarico in bianconero) e alla fine di questo percorso sarà chiaro se mister Massimo Morgia verrà confermato o meno sulla panchina della Robur.
Ma torniamo alla partita di domenica vinta contro il Rimini. La Robur, dopo aver centrato la promozione in Lega Pro, ha cominciato bene il suo cammino nella poule scudetto della serie D. Al Franchi la formazione bianconera ha dominato contro un Rimini accreditato di essere una squadra ostica e tignosa. E invece al Rastrello si è vista praticamente per l’intera durata della gara una sola compagine in campo. A decidere è stata una rete del solito Mario Titone.
Nei primi minuti c’è da registrare una bella conclusione di Zane, mentre dall’altra parte il numero 7 del Rimini Mazzocchi va vicino alla rete. Al 16’ minuto Titone lancia Zane che tira al volo, ma il portiere ospite Dini devia in angolo. Al 24’ splendida girata di Russo che finisce a lato di poco. Il Siena controlla bene la partita e va vicino alla rete in tre altre occasioni prima dello scadere del primo tempo: Cason colpisce di testa e il pallone finisce alto. Poi Titone, ancora di testa, fa finire la sfera di poco a lato con il portiere riminese battuto. E infine Zane non sfrutta una ghiotta opportunità calciando malamente.
Al 5’ della ripresa Rascaroli offre un grande assist e Titone mette in rete. E’ il gol del vantaggio della Robur. Poi la Robur insiste con Santoni, entrato al posto di Crocetti, che mette alla prova il portiere ospite Dini. Il Rimini crea poco, e Fontanelli deve limitarsi ad alcune uscite positive su Pera. Inizia quindi bene la poule scudetto che assegnerà lo scudetto della serie D.
La Robur tornerà in campo domenica prossima a Macerata dove affronterà la Maceratese.
Gen. Gr.