“Se io fossi un tifoso avrei applaudito questi ragazzi. E invece ho sentito tanti mugugni. Ma il Siena è questo, la Robur è questa. Se giocassimo sempre come abbiamo fatto contro Roma, Napoli e Juventus saremmo nelle alti posizioni della classifica. A Siena hanno esonerato Lippi e hanno contestato Conte, forse sono abituati ad un grande calcio. Allora dico una cosa: prendetevela con me e lasciate stare i giocatori che hanno disputato un grande secondo tempo”. Dopo la gara persa in casa contro il Catania è arrivata la sfuriata di mister Sannino.
Su alcune cose il tecnico bianconero ha ragione: innanzitutto il rendimento della squadra è in linea con quelle che erano le aspettative di inizio stagione. In secondo luogo il Siena ha subìto vari torti arbitrali. In terzo luogo, la Robur ha spesso fatto vedere un buon calcio e ha già raggiunto la semifinale di Coppa Italia, un traguardo storico. Dopo la conferenza stampa del Sannino furente c’è chi ha ipotizzato che il tecnico abbia voluto fare da parafulmine nei confronti dei suoi giocatori. Lui non può dirlo, ma sicuramente saprà che alcuni elementi non sono al top e che probabilmente urgono dei cambiamenti contro il Palermo. E’ comunque vero che Sannino è la persona che vede ogni giorno gli allenamenti della sua squadra e che quindi sa, meglio di chiunque altro, quanto può dare ciascun elemento della rosa. Nella sua sfuriata ci ha ricordato un po’ il Mourinho interista (ben diverso da lui, per fortuna, Sannino è nei rapporti con i suoi colleghi). E in effetti i mugugni sentiti al Franchi erano indirizzati più ad alcuni giocatori (e all’arbitro Russo) piuttosto che a Beppe Sannino. E’ comunque normale che uno stadio rumoreggi se qualche calciatore, come è avvenuto mercoledì, non gioca la migliore gara della sua carriera, per usare un eufemismo. Non si è mai finora sentito, invece, un coro negativo indirizzato all’ex tecnico del Varese che anzi è stato accolto con grande entusiasmo dall’intera piazza ed è stato trattato in questi mesi con buonissimo affetto (basti vedere l’atteggiamento tenuto dai tifosi senesi ad ogni appuntamento o cena alla quale il mister ha partecipato). L’importante è che Sannino adesso non perda la calma e continui a lavorare con serietà come ha fatto finora.
Gennaro Groppa