“E’ una sconfitta che brucia, anche se dobbiamo dare atto al Novara di aver fatto la prestazione e due eurogol. L’importante ora è non passare dall’entusiasmo alla delusione in un attimo, ho sempre detto che il nostro campionato sarebbe stato una rincorsa alla salvezza anche all’ultimo minuto dell’ultima giornata, mi sembra che siamo ancora sopra a questa previsione. E’ normale essere delusi, ma dobbiamo subito rialzarci”. Così l’allenatore bianconero Giuseppe Sannino dopo la partita con il Novara. “Si vede che è il nostro destino battagliare fino all’ultimo – ha aggiunto il tecnico della Robur -. Per la seconda volta avevamo la possibilità di fare l’allungo decisivo, ma ci siamo bloccati”. Colpa delle assenze pesanti, in testa la coppia titolare in attacco Destro e Calaiò? “Io non parlo mai di chi non c’è, per me i giocatori che ho a disposizione sono i migliori”.
Fra tre giorni ci sarà la semifinale di ritorno di Coppa Italia, a Napoli: “Per me la priorità resta la permanenza del Siena in serie A, certo che questo è un bel traguardo per i tifosi, per tutta la città e per i ragazzi che hanno raggiunto questo obiettivo. Andiamo a Napoli con la consapevolezza di essere quasi intrusi a questo livello della competizione, ma proprio per questo certi di non aver niente da perdere”.