BANCO DI SARDEGNA SASSARI-MONTEPASCHI SIENA 64-79 (12-23; 28-44; 45-61)
BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Metreveli, Binetti, Hosley 13, Devecchi 3, Diener T. 4, Sacchetti 2, Plisnic 8, Diener D. 10, Vanuzzo 5, Pinton 2, Easley 17. All. Sacchetti
MONTEPASCHI SIENA: Mc Calebb 21, Zisis 5, Carraretto n.e., Thornton 9, Lavrinovic 12, Kaukenas 10, Ress 4, Michelori 7, Lechthaler, Stonerook 4, Aradori 6, Moss 1. All. Pianigiani
La Montepaschi stacca il pass per la sesta finale scudetto consecutiva e lo fa al termine di una gara sempre condotta, anche con ampio margine, e sulla falsa riga di quanto accaduto nelle prime due gare al PalaEstra.
Pronti via e Siena va subito avanti nel punteggio, dopo 5 minuti è 14-7 con 4 punti di Thornton e 4 di Mc Calebb. Ed è proprio il play biancoverde il grande protagonista della prima frazione, che chiude con 12 punti segnati e le sue accelerazioni spaccano in due il match, anche perché dall’altra parte il Banco fa fatica ad imporre il proprio ritmo e soprattutto a trovare buoni tiri. Si va al primo mini-riposo sul 12-23.
Nel secondo quarto il trend non cambia, anche se Sassari inizia a trovare qualche canestro in più. Ma dall’altra parte Siena segna con grande continuità e dopo il primo tempo “monstre” di Mc Calebb, è il turno di Lavrinovic che entra e fa la differenza abusando fisicamente, ma soprattutto tecnicamente, della difesa sarda. Al 18’ minuto il tabellone dice +19 Siena sul 25 a 44 che è il massimo vantaggio e che certifica la superiorità della Mps, che va al riposo con 16 di vantaggio visto che proprio allo scadere Drake Diener fa 3/3 dalla lunetta e riavvicina leggermente i suoi sul 28-44.
Nel secondo tempo la Mps riparte forte ed allunga anche oltre i 20 di margine, ancora grazie alle accelerazioni di Mc Calebb veramente imprendibile per la difesa di Sassari. Il Banco però prova a non uscire troppo anticipatamente dalla partita e cerca di sbloccarsi in attacco,. Proponendo invece in difesa una difesa a zona che mette qualche sassolino negli ingranaggi di Siena che sbaglia qualche tiro aperto da 3 punti.
Si entra nel quarto periodo con Siena avanti, ma Sassri ha un sussultyo. Si accende Hosley che segna due tripla, ma soprattutto è Easley a fare la voce grossa sotto canestro. Sassari torna a meno – a 5 dalla fine, ma è un fuoco di paglia, perché Siena rimette in fretta le cose a posto e con una tripla di Thornton ed il 2+1 di Zisis torna a +15. E’ il sipario che cala sulla partita e sulla stagione di Sassari. Finisce 64-79, la Mps vola in finale scudetto ed attende di conoscere chi sarà l’avversaria nell’ultimo atto.