Scappaticcio capo branco dei leoni EmmaVillas Chiusi

“Un nuovo anno di pallavolo è iniziato e noi ripartiremo dagli splendidi risultati dello scorso anno che ancora ci fanno brillare gli occhi. Si riparte con l’entusiasmo di una società che sa bene dove vuole arrivare; noi giocatori tutta la nostra esperienza a servizio della società per fare molto bene.”

Usa queste parole il capitano della Emma Villas Chiusi, Mario Scappaticcio, per descrivere le sensazioni di inizio preparazione. I leoni sono, infatti, in palestra da una settimana ed il capitano, il cui arrivo lo scorso anno fu determinante per le sorti della stagione Emma Villas, non nasconde la soddisfazione di aver ritrovato sia vecchi compagni che nuovi arrivi di alto livello. Nonostante, dunque, la squadra si presenti completa, – “Questo è un buon inizio” dichiara Scappaticcio – secondo il capitano sarà determinante, per divertire, divertirsi e togliersi delle belle soddisfazioni, lavorare duro in palestra e non sottovalutare mai nessuna squadra.

“Quando guardo gli avversari al di là delle rete – dichiara Scappaticcio – penso prima di tutto alla mia squadra e alle cose che con i miei compagni devo fare per portare a casa il risultato e solo dopo viene l’avversario. Lo scorso anno per me è stato particolare perché venivo da una situazione difficile con una squadra di serie A che ha chiuso. Scendere di due categorie ti cambia il mondo ed i punti di riferimento che fino ad allora avevi, ma a Chiusi ho trovato professionalità, serietà ed una grande capacità di farmi sentire a mio agio e per questo sono contento di essere ancora parte di questa squadra e di questa società”

Mario Scappaticcio al secondo anno a Chiusi (nove mesi come lui stesso sottolinea precisamente nell’intervista) è dunque il vero capo branco dei leoni della Emma Villas ed è quindi pronto a difendere il proprio parquet anche perché la Città di Chiusi potrebbe essere definita una seconda casa.

“Chiusi è una città molto tranquilla che ti mette a proprio agio ed a me questo aspetto piace molto perché un po’ mi rispecchia –conclude Scappaticcio – inoltre è ricca di storia e questo fa si che sia veramente bello viverci.”