“Banale dirlo, ma è stato il gruppo la nostra arma vincente. Le varie difficoltà che abbiamo dovuto superare invece di dividerci e allontanarci, ci hanno unito sempre di più. La voglia di vincere e di rivincita poi hanno fatto il resto. Restare senza mister a poche giornate dalla fine e con la terza classificata agguerrita a prendersi il nostro secondo posto poteva farci disunire, invece siamo rimaste compatte, ci siamo rimboccate le maniche e tutte insieme siamo arrivate fino a qui”.
Come sta la squadra? i Come vi preparerete ad affrontare questa finale?
“La squadra è compatta e mai come adesso unita per raggiungere un obiettivo che sembrava un sogno fino a poche settimane fa. Affronteremo questa finale con la stessa grinta e carattere che ci hanno contraddistinto durante tutto il campionato. Non abbiamo mai smesso di crederci. Partiamo da sfavorite ma questo non ci fa paura anzi ci da ancora più forza per dimostrare la nostra voglia di vincere e di far vedere chi siamo.”
“Avere in squadra Jessica Migliorini, il capocannoniere del girone con 39 ret, è già di per se qualcosa che trascina un’intera squadra. Ma in rosa abbiamo molte trascinatrici, giocatrici di esperienza che hanno permesso al nostro spogliatoio di non mollare mai anche quando tutto sembrava andare contro di noi”.
“Quando si parla di finali non si può mai immaginare che partita sarà.
Ci sono troppi fattori che influiscono. A volte gli stimoli fanno la differenza,ma non sarà questo il caso. Credo che arriveremo entrambe cariche forse loro più sicure ma noi consapevoli di averne passate talmente tante che niente e ci può far paura. Come spesso accade saranno gli episodi a fare la differenza”.
Chi vincerà?
“Credo che da qualche parte sia già scritto..ma destino a parte..chiunque vinca sono sicura sarà una bellissima partita”.
“Credo che la partita di domenica abbia fatto ricordare a tutti quelli che erano presenti cosa sia davvero lo sport. Nonostante la posta in palio fosse alta e sia noi che la Roma ci giocassimo mesi e mesi di sacrifici e fatica, la sportività dimostrata delle due squadre e dalle tifoserie ha reso la partita veramente bella ed emozionante. Una gara vera come se ne vedono ormai poche nel calcio che conta, dove a contare forse non è più lo sport ma altro. Credo che domenica sia stato dimostrato come gli sport cosiddetti “minori” possano fare bene allo spirito di tutti dando emozioni e divertimento in un momento di crisi dove i sorrisi e le emozioni positive sono sempre di meno”.
Elena Casi
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