Amaro epilogo dell’avventura-scudetto per le Juniores del Siena Calcio Femminile, che vedono sfumare la finalissima al termine di una gara incredibile e giocata in quello che somigliava ad un forno, più che ad un campo da calcio. Le bianconere, infatti, hanno dominato in lungo e in largo la gara sotto un sole torrido, senza tuttavia riuscire a finalizzare le moltissime occasioni create, ed hanno infine subito addirittura il gol-sconfitta, nell’unico contrattacco della partita.
Sin dall’avvio è un monologo bianconero, col portiere bolognese Lauria miracoloso su Mazzella, che si vede deviare in corner prima una punizione forte ma centrale e poi un destro dal limite destinato all’incrocio dei pali. La rete sembra nell’aria, poco dopo è Di Fiore a involarsi a tu per tu col portiere, ma un difensore da dietro la disturba al momento della conclusione e la palla viene calciata a fin di palo da ottima posizione. Il bomber amiatino è poco dopo ancora sfortunato con un sinistro di poco a lato. In seguito, sugli sviluppi di un corner, gran colpo di testa di Del Toro dal dischetto del rigore, la palla lambisce il palo ma ancora una volta la sorte non assiste il Siena. Ci prova quindi Velvi, con una palla a due dentro l’area, la palla sfiora l’incrocio, quindi Pastorelli con grande scelta di tempo corregge di testa il cross di Di Fiore ma ancora una volta la traiettoria è di pochi centimetri imprecisa.
Nella ripresa, il Siena riprende a spingere in cerca della rete che porterebbe la gara ai rigori, ma al 48’ durante un giro palla in difesa Bernardini viene tradita da una irregolarità sul terreno di gioco sintetico e manca il passaggio, con l’attaccante bolognese che riesce a conquistare palla e a superare Nardi in uscita: senza mai superare la metà campo, senza creare una sola palla gol, il Bologna è avanti.
La reazione bianconera è ancora più veemente: su un corner dalla sinistra, si accende una mischia, due senesine non riescono a ribadire in rete da pochi passi a causa della muraglia umana eretta sulla linea dalle bolognesi, quindi Di Fiore viene atterrata in maniera estremamente dubbia con un sandwich da due maglie rossoblu. Poco dopo, ci prova due volte Pastorelli: prima una conclusione deviata in corner, poi un tentativo di pallonetto su cui Lauria si supera ancora una volta rifugiandosi nuovamente in angolo. Quindi, è Magnani con un tiro dal cuore dell’area a sfiorare l’incrocio dei pali. Infine, ci prova Mazzella su punizione a mettere in mezzo un pallone velenosissimo, tre maglie bianconere sfiorano l’intervento vincente ma nessuno riesce a correggere la traiettoria che si spegne quindi a lato di un soffio.
A fine gara, le bianconere si lasciano andare alla delusione, per una gara dominata dal primo all’ultimo minuto e persa nel più ingiusto e incredibile dei modi. Tuttavia, il calcio è questo e i verdetti vanno accettati: le senesine possono essere orgogliose del cammino che hanno compiuto, per una semifinale dove hanno dato tutto e sicuramente dimostrato di essere una squadra validissima, che nel calcio avrà un futuro certo e costellato di soddisfazioni. Un giorno la sorte restituirà quello che le ha tolto in questa torrida domenica bolognese.
Fortunatamente, il sabato è stato ricco di soddisfazioni per il Siena Calcio Femminile.
Giovanissime in evidenza nella meravigliosa cornice di Piazza Duomo, nell´ambito della manifestazione “Sport In Piazza” promossa da C.O.N.I. e Comune di Siena in omaggio al centenario dello stesso C.O.N.I. Nella zona antistante il Museo dell´Opera e la fiancata del Duomo sono stati allestiti due campetti da calcio, direttamente sulle lastre, in cui le senesine si sono confrontate con i maschi di San Miniato, Marciano, Meroni e Mazzola. Il bottino è stato di tutto rispetto, con una sola sconfitta ad opera del Marciano, due pareggi 1-1 ed un successo per 4-3 ai danni del Mazzola.
A cornice di questa magnifica giornata, molti turisti e spettatori attirati dal singolare evento hanno assistito assiepati sulla scalinata del Duomo, divenuta per l´occasione una vera e propria “Gradinata”.
Le più grandi hanno preso parte in serata al consueto appuntamento del Bacco Sportivo a San Gusmé, dove sono stati consegnati dei premi speciali ad alcune atlete bianconere: le giovani Nardi e Mazzella e capitan Fambrini. Quest´ultima ha ricevuto il premio da un ospite d´eccezione, Simone Vergassola. Al termine della serata, lo stesso capitano Vergassola e il Mister dei miracoli targati A.C. Siena, Mario Beretta, hanno donato a Lucrezia Di Fiore la maglia da lei indossata durante la stagione e si sono trattenuti per un saluto alle calciatrici intervenute. Una serata indimenticabile per i colori bianconeri..
Mickey Balducci