Siena calcio femminile, un fine settimana positivo

Siena calcio femminile

Week end davvero da ricordare per il Siena calcio femminile.
In serie C le Juniores, approfittando della pausa nel loro torneo, tornano al successo espugnando a Livorno il campo delle Sorgenti Labrone. Una prova davvero notevole soprattutto sul piano del cuore, con le senesine in grado di rimontare il doppio, seppur immeritato, vantaggio delle più esperte avversarie.
La gara sembrava mettersi bene per le bianconere che, dopo meno di un minuto, già creavano una nitida palla gol con Fossi che s’incunea fra le maglie della difesa e supera il portiere in uscita, ma centra la traversa.
Dall’altra parte, al 4′ una disattenzione permette alla punta locale di involarsi in area, Beligni e Picciafuochi intervengono contemporaneamente impedendo, secondo l’arbitro fallosamente, il tiro. Dal dischetto Picciafuochi intuisce e devia la botta secca, non riuscendo però a evitare che questa s’infili sotto il sette.
Ma a costruire sono ancora solo le ragazze di Piccinelli. Fossi ha un’altra ottima occasione, rientra sul destro, salta due avversarie ma poi fallisce la cosa più semplice, battere il portiere da dentro l’area piccola. Al 16′ è Razzi a essere lanciata a tu per tu per il portiere e a superarlo con un tocco troppo morbido, sul quale il difensore riesce a intervenire. Al 21′ calcio di punizione dai 25 metri, Mazzella incolla il gran tiro ma ancora una volta è la traversa a salvare le livornesi. E’ un assedio alla porta biancorossa ma, come in precedenza, la vecchia legge non scritta fa del gol sbagliato un gol subito, con la numero 9 avversaria che sfrutta un lancio profondo in contropiede per superare Picciafuochi con un preciso destro al giro al 27′. Il doppio, immeritato e incredibile svantaggio colpisce le senesine, che hanno un attimo di sbandamento: è proprio in questa fase che risulta decisiva Picciafuochi, che con un’uscita strappa applausi riesce a respingere un contropiede fotocopia del precedente tenendo a galla il Siena, che così può ripartire insistentemente all’attacco. Al 35′ Acuti ruba il tempo ai difensori, salta il portiere in uscita e batte a colpo sicuro, ma ancora una volta la porta pare stregata, con un difensore che riesce a respingere il tiro sulla linea. Ma al 41′ le bianconere riescono finalmente a violare il fortino con Magnani, che riceve palla da Beligni e dalla linea di fondo calcia forte sul primo palo sorprendendo il portiere, che aspettandosi il cross al centro riesce solo a deviare nella propria porta la sfera. Al 45′ l’occasionissima per andare al riposo sul due pari, con Fossi che ancora una volta supera il centrale rientrando sul destro, scarica il tiro cogliendo il terzo legno di giornata, la palla schizza a centro area dove Acuti trova il tap in ma non la porta. Si chiude così un incredibile primo tempo dove il Siena ha creato numerose, nitide palle gol ma si trova sotto.

Nella ripresa, le labroniche si arroccano ulteriormente, cercando di difendere il vantaggio acquisito, ma le ricorrenti incursioni senesi si fanno pressanti finché, al 62′, avviene la svolta: rimessa laterale veloce – battuta, oggettivamente, ai limiti della regolarità – di Magnani per Acuti, che ancora una volta supera il suo marcatore e mette in mezzo. La traiettoria, deviata, sembra aver scavalcato Fossi che invece, con un incredibile “scorpione” di tacco, riesce a deviare la sfera esattamente sotto l’incrocio, scavalcando il pur altissimo portiere locale. Dopo tante occasioni relativamente semplici fallite nel primo tempo, la punta di Venturina realizza quella più difficile, riportando il punteggio in parità e mandando in confusione la squadra di casa. Le bianconere captano tale confusione, e capiscono che è il momento di insistere: al 66′ l’azione si sviluppa dalla parte opposta, il cross al centro viene ancora una volta respinto in maniera imprecisa dai difensori e dal portiere in uscita, ancora Fossi beffa tutti, pallonetto di testa dal cuore dell’area che scavalca difensori e portiere. Uno-due micidiale, ora il Siena è avanti. Le livornesi, visibilmente scosse, provano una reazione, ma ora è la squadra di Piccinelli a essere mortifera in contropiede: il portiere deve così riscattarsi al 76′, distendendosi e deviando un diagonale angolato dell’incontenibile Acuti, e all’87’, respingendo il tiro al volo di Magnani lanciata a rete. La supremazia labronica è invece alquanto sterile, Balestri, Beligni, Gorelli e Galoppini tengono alta la pressione costringendo spesso a soluzioni da lontano le biancorosse e Picciafuochi svolge bene l’ordinaria amministrazione, uscendo e dando sicurezza al reparto.
L’ultimo acuto, al 91′, è quindi ancora senese, con Fossi che dai 45 metri prova a sorprendere il portiere in uscita disperata ma non inquadra la porta: vittoria meritata e fondamentale per il Siena, che lascia momentaneamente la zona retrocessione.
Ma un’altra impresa la colgono, con lo stesso risultato finale, le Giovanissime: vittima sacrificale, la ex capolista Castelfranco, adesso superata dalla Stellla Azzurra e agganciata dallo stesso Siena.
Siena che si porta in vantaggio all’8′ grazie al gran gol di Di Fiore, che rientra sul destro e fulmina il portiere avversario con un imparabile destro all’incrocio. La capolista riesce a pareggiare in finale di tempo con una bella azione di rimessa di Morucci, ma è un lampo perché anche nei successivi tempi la partita la fanno  le bianconere. Ciò non impedisce alla squadra ospite di portarsi in vantaggio, grazie a una concitata azione con la palla che sbatte sul palo e sulla cui ribattuta l’arbitro vede un rigore non proprio evidente. Fatto sta che Bechini va sul dischetto e fa 2-1. La reazione senese è veemente, un contatto dubbio in area del Castelfranco non viene rilevato dall’arbitro – un ragazzo alle prime armi, forse inadatto ad una gara così importante e delicata ai fini della classifica. Fantocci opera un cambio tattico, retrocedendo Bernardini sulla linea di difesa e avanzando Bagni sulla mediana, e questa mossa si rivela vincente: alla prima opportunità, la giovane promessa di San Donato parte in azione personale, salta il suo marcatore e insacca il pallone alle spalle del portiere. 2-2, tutto nuovamente in equilibrio. La gara è davvero avvincente e ben giocata da ambo i lati, degna di due vere protagoniste del campionato e un vero spot per il calcio femminile. Le bianconere tuttavia continuano a spingere ed a farsi preferire anche nel terzo tempo, finché al 49′ una gran bella azione corale premia l’inserimento di Gangi, che di sinistro – non il suo piede – batte da pochi passi l’estremo difensore per il gol del 3-2 che è poi il risultato finale.
Le bianconere tengono così accese le speranze di successo finale, agganciando le gialloblu adesso seconde ed avendo da affrontare, domenica prossima alle 11 a Uopini, l’attuale capolista Stella Azzurra. Campionato che, a due gare dal termine, è ancora tutto da vivere!

Fermo il torneo Juniores – non le ragazze, che erano impegnate in C a Livorno – dopo il successo di sabato scorso nello scontro diretto con il Lucca che le ha avvicinate alla qualificazione alle fasi nazionali. Non inganni l’iniziale vantaggio ospite, raggiunto grazie ad un retropassaggio senese avventato, la gara è stata sempre nelle mani bianconere: rimonta firmata Acuti, doppia Fossi e Di Fiore, nel finale traversa di Fossi e gol dubbio annullato ad Acuti. Il 4-1 finale avrebbe potuto essere ben più rotondo.

Da segnalare, infine, i due successi in tre giorni delle Pulcine, che regolano giovedì i maschietti del Meroni (5-3, con tripletta di Tordini e reti di Monnecchi e Di Laura) e sabato quelli della Colligiana (2-0).

 

Mickey Balducci