Siena-Napoli finisce 1-1

Siena-Napoli

Finisce 1-1 all’Artemio Franchi tra Siena e Napoli. Bianconeri in vantaggio al 21′ della ripresa con Calaiò, ex di giornata, che non ha esultato. Il Napoli sbaglia un calcio di rigore con Cavani al 33′ del secondo tempo, ma al 41′ trova il pareggio con Pandev.

 

Siena-Napoli 1-1

Siena: Pegolo, Pesoli, Terzi, Contini, Vitiello, Bolzoni, D’Agostino (43’ st Angelo), Vergassola, Del Grosso, Brienza (39’ st Parravicini), Calaiò (35’ st Destro). A disposizione: Farelli, Belmonte, Reginaldo, Gonzalez. All. Sannino.
Napoli: De Sanctis, Aronica, Cannavaro, Campagnaro (25’ st Zuniga), Maggio, Inler (25’ st Dzemaili), Gargano (10’ st Lavezzi), Dossena, Hamsik, Pandev, Cavani. A disposizione: Rosati, Fernandez, Britos, Vargas. All. Mazzarri.
Arbitro: Damato (Maggiani-Dobosz, Valeri).
Reti: 21’ st Calaiò, 41’ st Pandev.
Ammoniti: Vitiello, Pesoli, Bolzoni, D’Agostino, Campagnaro, Aronica.
Recupero: 0’ pt, 4’ st.
Note: al 33’ st Pegolo para un rigore a Cavani.
Spettatori: abbonati 7.623 per una  quota di 68.781 euro, paganti 7020 per un incasso di 152.635 euro, totale spettatori 14.643 per un incasso totale 221.416 euro.

 

E’ terminata in parità, 1-1, la sfida Siena-Napoli. Un pareggio giusto: una “mezza” battuta d’arresto per i partenopei, colpevoli di diversi errori difensivi e di essersi svegliati troppo tardi, ovvero solo dopo l’ingresso in campo di Lavezzi. Sannino ha schierato un Siena molto “abbottonato”, con il solo Calaiò in avanti, con Brienza in appoggio, la linea difensiva molto arretrata, Pegolo fra i pali, al posto dell’infortunato Brkic, e Destro relegato in panchina. Mazzarri, invece, si è affidato alla formazione tipo, con una sola eccezione: Pandev nuovamente titolare e Lavezzi, non ancora al cento per cento, inizialmente fra le riserve. I partenopei, bravi negli spazi larghi, ma ancora in difficoltà nelle azioni di “sfondamento”, hanno dunque stentato nel pungere i bianconeri e le occasioni degne di note in favore degli azzurri, soprattutto nel primo tempo, con Lavezzi spettatore, sono risultate decisamente poche per una squadra che vuole lottare per la Champions.

I padroni di casa, invece, sono stati spesso e volentieri pericolosi in contropiede, colpendo una traversa e realizzando con l’ex Calaiò, bravo a sfruttare le incertezze della “distratta” retroguardia degli ospiti. Una marcatura pareggiata in extremis da Pandev, dopo un penalty fallito da Cavani. Da calci da fermo i primi due “brividi” del match: al 4′ D’Agostino ha sfiorato l’incrocio con una bella punizione dal limite; tre minuti dopo Pandev, sempre su punizione non distante dall’area ha provato a sorprendere, con un rasoterra insidioso, l’attento Pegolo.

Al 23′, poi, il primo round del duello Cavani-Pegolo, con l’estremo difensore senese bravo a respingere una fulminea girata al volo dell’uruguaiano. Alla fine della frazione, infine, la traversa di Calaiò, che ha sfruttato un liscio di Cannavaro e si è presentato a tu per tu con De Sanctis, spedendo però il pallonetto sul montante alto. Più vibrante la ripresa. Ancora Cavani in evidenza, per ben due volte: al 7′ calcia nuovamente al volo, trovando una bella risposta di Pegolo; mentre al 13′ spara alto. Così, come vuole la dura legge del gol, arriva il vantaggio del Siena, siglato da Calaiò di testa, su cross perfetto di Vergassola. Un gol che scatena la reazione degli ospiti soprattutto grazie alle accelerazioni di Lavezzi. L’arbitro Damato fischia un rigore per fallo in area di D’Agostino su Lavezzi. Bellissima la risposta di Pegolo che respinge il tiro di Cavani dal dischetto. Ma al 42′ il Napoli pareggia  grazie a Pandev, abile a trafiggere il Siena di testa, raccogliendo un bel cross da sinistra di Dossena. Lo stesso Pandev, poi, allo scadere, sfiora il “colpaccio”, con una bella iniziativa personale nell’area senese. Pegolo, però, si supera nuovamente.