Pegolo 6,5 – altra ottima prova. Para bene su Borini e ogni volta che la Roma lo impensierisce.
Vitiello 6 – regge bene anche nella difesa a tre, la Roma non sfonda.
Terzi 7 – in alcune circostanze sembra di gomma, si allunga di testa per andare a togliere il pallone dai piedi e dalla testa degli avversari.
Rossettini 6,5 – un altro muro invalicabile.
Giorgi 6,5 – il Rastrello lo apprezza e lo applaude. Molto buone le sue iniziative nel primo tempo: sa spingere sulla fascia ma è anche in grado di accentrarsi per tagliare la difesa avversaria. E ha piedi buoni: il suo assist per Destro chiede solo di essere spinto in rete, ma il giovane centravanti non lo ascolta (dal 77′ Parravicini 6 – svolge il suo compito e va anche al tiro).
Gazzi 6,5 – recupera tantissimi palloni e meno male che c’è lui nell’assedio finale della Roma: corre per due ed è sempre alle calcagna del portatore di palla giallorosso.
Vergassola 6,5 – solita partita di sostanza per il capitano bianconero.
Del Grosso 6,5 – assatanato come non mai, corre, salta, gioca con tantissimo cuore. Parte alto, sulla linea dei centrocampisti: spinge molto e stravince il duello con l’ex bianconero Rosi.
Brienza 6,5 – bravissimo quando porta avanti il pallone e punta la difesa romanista. Uomo in più di questo Siena, Sannino sostituisce Calaiò e Destro ma non si priva di lui.
Calaiò 7 – sbaglia una rete non da lui nel primo tempo, si riscatta segnando un rigore praticamente perfetto. Non era semplice segnare dal dischetto contro un portiere altissimo e scattante come quello romanista (dal 70′ Angelo 6 – spinge, fa buone cose e tiene palla in frangenti caldi).
Destro 6 – sbaglia due reti da mangiarsi le meni nel primo tempo, un attaccante del suo talento non può sbagliare reti simili. Però è sempre presente ed è un pericolo costante per i difensori giallorossi. E si guadagna il calcio di rigore (dall ’82’ Grossi 5,5 – non è al meglio della condizione).
Gennaro Groppa