Stasera la presentazione ufficiale dell’Us Poggibonsi – Intervista a Mister Fraschetti

 

 

 

Doppio appuntamento stasera allo Stadio Stefano Lotti di Poggibonsi.

Alle ore 19.30 verrà presentata la mostra fotografica itinerante “1912-2012. I’Tondo ha cent’anni” curata da Mauro Minghi e che farà rivivere i cento anni dello Stadio Stefano Lotti di Poggibonsi attraverso immagini e fotografie raccolte in archivi storici e donate da tanti tifosi giallorossi.

Alla fine della presentazione della mostra, l’Us Poggibonsi sarà lieta di offrire a tutti i presenti un buffet in attesa della presentazione ufficiale dell’Us Poggibonsi 2012/13.

Alle ore 21.00 infatti inizierà la presentazione di tutte le squadre del settore giovanile giallorosso e della scuola calcio Asd Leoni. La serata culminerà con la presentazione della nuova maglia ufficiale e della prima squadra di Mister Fraschetti.

 

 

 

 

Mister Fabio Fraschetti, nella consueta conferenza stampa di metà settimana, analizza l’esordio giallorosso di Fondi, prendendo le cose buone e quelle meno buone. Perché si può sempre migliorare. “Le impressioni sono positive – analizza il tecnico dei Leoni – L’approccio è stato quello giusto e la nostra è stata una gara di sostanza. Potevamo chiudere il match prima con un pizzico di cattiveria in più. Comunque questo successo è un segnale importante che i ragazzi hanno dato a me anche in proiezione delle prossime giornate di campionato”.

Mister, il match contro il Fondi come punto di partenza e non di arrivo.

Certo che si. Potevamo fare meglio in molte situazioni: non sempre potremo sbloccare la gara in quel modo andando in vantaggio di due reti dopo pochi minuti dal fischio di inizio. Dovremmo essere più concentrati in situazioni di palle inattive a sfavore, negli ultimi sedici metri quando si tratta di concludere ed anche nella gestione della palla”.


Premesso che siamo solo alla prima di campionato quali differenze hai notato fra il Fondi (girone B) ed un avversario di valore medio del passato campionato del raggruppamento A?

E’ una squadra che dovrà fare un campionato importante. Una squadra di sostanza ed organizzata sulle palle inattive. Mi è sembrata più intensa nel gioco ma con qualcosa in meno qualitativamente parlando rispetto ad una del nord”.


Le condizioni di Davide Salvatori: a che punto è il suo recupero?

Speriamo di recuperarlo il prima possibile, rappresenterebbe un’alternativa in più. Per Campobasso non ci saranno assolutamente problemi, mentre per questa domenica verificheremo nelle ultime sedute insieme allo staff medico”.


La mossa di responsabilizzare Manuel Pera con la fascia di capitano sta dando gli effetti desiderati.

E’ stata una mia idea condivisa dalla società. Lo scorso anno Pera ha fatto un buon campionato ma non ha espresso tutte le sue potenzialità. Gli è mancata continuità. Indossare la fascia di capitano vuol dire assumersi responsabilità all’interno del gruppo. Pera può fare la differenza tutte le domeniche”.


Cosa c’è da temere del Martina Franca? Neopromossa ambiziosa che nella prima giornata ha battuto il Foligno retrocesso dalla Prima alla Seconda Divisione.

Di sicuro l’entusiasmo. E’ una squadra che ha vinto il proprio campionato nella passata stagione e sta facendo molto bene in questa avendo superato il turno in Coppa Italia. Ricordiamoci appunto che ha sconfitto anche il Foligno all’esordio. Leggo dalle cronache che ha fatto 60 minuti di grande calcio”.


Dovendo entrare nei particolari?

Davanti saranno più temibili rispetto al Fondi. Hanno giocatori imprevedibili come Del Core e Mangiacasale (due gol al Foligno, ndr). Dovremo essere bravi a non sbagliare l’approccio. Chiedo ai miei ragazzi un prestazione da squadra. Non sarà un match semplice, il Martina Franca punta a fare un campionato importante”.