Grande successo per i moderni Robin Hood della Compagnia arcieri San Galgano che hanno partecipato al campionato nazionale di tiro di campagna che si è tenuto nei giorni scorsi a Scarlino (Gr). Stefano Mori, vincitore dell´oro nella categoria arco nudo; Mauro Bralia, quarto posto nello stile libero illimitato e Riccardo Bindi, quarto posto nel freestyle compound, infatti, si sono distinti tra gli oltre ottocento partecipanti provenienti da tutta Italia per misurarsi nella gara della Fiarc, la federazone sportiva che raccoglie tutti gli amanti della disciplina nata per promuovere e sviluppare la pratica del tiro con l´arco nell´affascinante veste del tiro di simulazione venatoria. La squadra degli arcieri chiusdinesi partecipanti era composta anche dal piccolo Lapo Bindi, da Laurenza Taddei, da Delfreo Bianchi, e Roberto Bardelloni.
“Siamo molto soddisfatti – commenta il presidente della Compagnia, Emilio Petricci – del risultato ottenuto dai nostri soci. In particolare, Stefano Mori conferma la determinata preparazione che l´ha reso protagonista anche durante i campionati del 2006, quando ha raggiunto il terzo posto. Un´ottima riuscita che porta nuovo lustro alla nostra scuola nata nel 1999, l´unica di tiro istintivo in provincia e che raccoglie oggi una cinquantina di soci e che nel bel campo di tiro con l´arco costruito nel bosco del castello di Frosini dei Conti Spalletti, organizza gare del campionato regionale toscano valevoli per le qualificazioni ai campionati nazionali”.
A fare i loro complimenti sono anche la presidente dell´Unione dei Comuni della Val di Merse, Luciana Bartaletti e il sindaco di Chiusdino, Ivano Minocci. “Siamo molto orgogliosi – commenta il sindaco – del risultato ottenuto dalla squadra locale. Un successo che porta alto il nome del nostro comune in questa disciplina sportiva. Un ringraziamento va soprattutto ai fondatori della scuola della Compagnia di San Galgano che, grazie ai loro corsi e all´abnegazione con la quale portano avanti il loro impegno, offrono un´importante opportunità di svago e aggregazione sociale non solo ai nostri cittadini ma a tutta la provincia di Siena”.