Dopo anni difficili, in cui non siano riusciti a goderci nessun atleta in grado di competere ai massimi livelli, la musica è cambiata e finalmente il nostro tennis gode di ottima salute. Sono ben nove gli italiani nella TOP 100 della classifica ATP maschile: un risultato storico per tutto il nostro movimento che è tornato a sfornare talenti in grado di competere con i migliori al mondo.
Matteo Berrettini, classe 1996, Jannik Sinner, classe 2001, e Lorenzo Musetti, classe 2002: sono loro i tennisti su cui i tifosi azzurri stanno riponendo le proprie speranze per il futuro, ma tutti e tre hanno dimostrato di essere già al livello dei top player. Con il trio delle meraviglie formato da Federer, Nadal e Djokovic che inevitabilmente si dirige verso le fasi conclusive delle rispettive carriere, nel circuito maschile si aprirà una voragine e la speranza di tutti noi è che in questo vuoto si possano inserire i nostri campioncini. Da tre anni a questa parte, Matteo Berrettini ha alzato sensibilmente il proprio livello di gioco e risiede stabilmente a cavallo della TOP 10, nonostante negli ultimi tempi abbia accusato più di un problema fisico che ne ha condizionato il rendimento. Jannik Sinner, invece, l’anno scorso ha compiuto un netto salto di qualità che gli ha permesso di arrivare alla posizione numero 31 della classifica ATP a soli 19 anni ed è generalmente riconosciuto come uno dei potenziali prossimi dominatori del tennis mondiale. Lorenzo Musetti, dal canto suo, dopo aver fatto intravedere sprazzi di talento già l’anno passato, nelle prime partite di questa nuova stagione ha lasciato intendere di essere pronto a giocarsela con tutti. Chi segue i risultati di tennis in diretta avrà già notato come Musetti sia considerato una delle possibili sorprese in ottica vittoria finale del torneo attualmente in corso di svolgimento a Miami.
Berrettini alla 10, Fognini alla 17, Sinner alla 31, Sonego alla 34, Travaglia alla 70, Caruso alla 85, Cecchinato alla 90, Musetti alla 94 e Seppi alla 97. Sono questi i nomi degli azzurri che stanno riportando in alto il tennis nostrano, ognuno con la propria storia, ognuno con le proprie caratteristiche fisiche, tecniche e caratteriali, ma tutti con la stessa voglia di portare la bandiera tricolore il più in alto possibile. Di questi, Berrettini, Sinner, Musetti e Sonego, con un età media di poco superiore ai 20 anni, sono coloro i quali fanno sognare tutti i tifosi azzurri e la sensazione è che tutti e quattro possano ancora migliorare il proprio livello di gioco e il proprio ranking. Fognini e Seppi, invece, avranno il difficile compito di confermarsi ancora al top e di aiutare questi giovani nel processo di crescita che si spera possa essere il più veloce possibile.
Dopo più di 40 anni di alti e bassi, l’Italia torna a essere una delle Nazioni più rappresentate nel circuito del tennis mondiale e la sensazione è che questo sia solo l’inizio di un’epoca in cui i nostri azzurri ci faranno togliere delle belle soddisfazioni.
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