Una lettura durante la quale sono state ripercorse le tappe più importanti della carriera agonistica
della ginnasta. Dai primi passi mossi nella palestra della Mens Sana, al progetto “Obiettivo Olimpiadi” con la vittoria del campionato di serie C “un sogno più grande di lei” che all’epoca frequentava appena la quinta elementare. Insieme in ogni traguardo l’allenatrice Beatrice Vannoni “la migliore che una bambina innamorata della ginnastica possa avere”, la prima a vedere in Giulia la stella che poi è diventata.
E poi la dura lotta contro gli infortuni, con gli antidolorifici che diventano fedeli compagni di viaggio. La gioia della vittoria, con il terzo posto ai campionati Europei di Birmingham “salire sul podio con quella medaglia al collo e quel mazzo di fiori, non riuscivo a togliermi il sorriso dal volto”
Ma anche la cocente delusione per l’esclusione dalle Olimpiadi, obiettivo di una vita, il desiderio espresso anni prima sotto un vecchio albero in Scozia. La disillusione che poi diventa voglia di provare ancora, perchè non si chiude così facilmente con una passione. Non si cancella se non “al costo di un rimpianto”. E allora, forse, vale la pena provarci di nuovo. Alla fine può darsi che il sogno possa trasformarsi ancora in realtà.
Domani, la Libreria Becarelli di via Mameli organizzerà una ulteriore lettura, alle ore 18.00. Un secondo appuntamento per consentire ai numerosi fan di Giulia per condividere con lei un momento tanto importante