La Mens Sana stasera giocherà senza dubbio con il cuore. A maggior ragione perché parte dell’incasso sarà devoluto alla sezione senese dell’Associazione cardiotrapiantati italiani e al reparto di Cardiologia universitaria delle Scotte, diretto dal professor Sergio Mondillo.
“E’ una cosa bellissima – spiega commossa Ughetta Falai, recentemente eletta presidente dell’Associazione. – Siamo orgogliosi di meritare una simile considerazione. Non ho ancora avuto modo di parlare con i vertici della Mens Sana, ma in attesa di farlo di persona, mando i miei più sentiti ringraziamenti a loro e ai tifosi per l’aiuto che ci danno. E’ fondamentale stimolare la gente a fare donazioni, ne abbiamo grande bisogno perché non chiediamo niente a nessuno, ma se qualcuno decide di darci qualcosa, è sempre un gesto ben accetto. Per esempio, abbiamo 2 appartamenti dove possiamo ospitare i parenti di chi deve avere un trapianto, ma all’occorrenza sono a disposizione anche dei cari di chi soffre di altre patologie. Non vogliamo certo l’affitto per tali case, però comportano delle spese”.
Il denaro che arriverà dopo la partita di questa sera ha molteplici scopi: “All’inizio non è facile vivere con un cuore nuovo, ci sono spese ingenti da sostenere per i medicinali. Poi piano piano ci si assesta e si vive in maniera quasi normale. Parlo per esperienza personale, ho avuto anche altri gravi problemi prima di quelli cardiaci. La vita me l’ha regalata una ragazza di 16 anni e non finirò mai di ringraziare la sua famiglia. Sono felice di essere quella che sono, con il male si imparano tante cose e si diventa migliori. Nell’occasione, vorrei mandare un pensiero al presidente che mi ha preceduto, Dario Malquori, che mi ha dato tanta forza e speranza quando anche io ero in procinto di ricevere il trapianto”.