Dopo una lunga attesa anche il circuito tennistico riparte
Sembra finalmente rompere ogni indugio e riprendere con regolarità le proprie gare, con l’ATP che ha svelato il calendario che ci permetterà di arrivare con fiducia all’8 febbraio, data a partire dalla quale prenderanno il via gli Australian Open 2021. Un torneo che slitta di ben 3 settimane rispetto alle scorse edizioni e che, a causa di questa migrazione al secondo mese dell’anno, porta con se un numeroso elenco di cambiamenti nel consueto calendario professionistico.
Le gare di gennaio
Come ci ricorda Librabet, tra i più noti portali degli scommettitori, due tornei sono in realtà già iniziati. Si tratta di quello di Delray Beach e di quello di Antalya: due tornei ATP 250, utili per poter scaldare i muscoli dei tennisti e i cuori degli appassionati. Entrambi i tabelloni hanno avuto inizio lo scorso 5 gennaio, e prevedono la finale il prossimo 13 gennaio.
Dal 10 gennaio sono tuttavia in previsione anche le qualificazioni agli Australian Open, primo Slam dell’anno. Contrariamente a quanto si era soliti sperimentare, però, a causa delle rivoluzioni indotte dalla pandemia questa volta le qualificazioni per il massimo torneo australiano non si svolgeranno in casa, bensì a Doha, con termine il 13 gennaio.
Si arriva a febbraio
Con le ultime gare del 13 gennaio il grande circuito tennistico si prende una pausa utile per due fondamentali scopi: permettere al treno dei tennisti di arrivare in Australia e scontare la quarantena prevista dalle norme locali.
Dunque, non c’è da stupirsi che dopo il 13 gennaio la successiva gara inizi l’ultimo giorno del mese, il 31 gennaio, con due tornei ATP 250 a Melbourne. Sempre a Melbourne, dal 1 al 5 febbraio, è poi in programma l’ATP Cup. Insomma, la città australiana sarà la assoluta capitale del tennis internazionale, e si preparerà in tal modo al grande appuntamento in calendario dell’8 febbraio, quando avranno inizio i primi turni degli Australian Open, che termineranno il 21 febbraio. E dopo?
Una primavera incerta
Dopo, non si sa. Evidentemente, molto dipenderà dal modo con cui la pandemia da Covid-19 modellerà le possibilità dei singoli Paesi, con tante opportunità di cancellazione di inserimento in un calendario mai così flessibile e mai così elastico.
Ma di tutto ciò potrebbero risentire anche i tennisti? Ci aspettano delle competizioni più aperte agli imprevisti e, dunque, con maggiori chance per gli outsider?
È difficile dirlo. Sicuramente, qualche influenza nelle prestazioni e nell’organizzazione della vita dei tennisti ci sarà, e questo potrebbe – gli scommettitori lo hanno già imparato lo scorso anno – mischiare le carte in tavola, soprattutto nei primi mesi della nuova stagione.
L’auspicio è evidentemente che con il passare dei mesi la situazione sul fronte pandemico possa rassicurarsi, e che le campagne vaccinali, che magari coinvolgeranno gli stessi atleti, permettano agli stessi di poter partecipare con maggiore serenità al programma delle competizioni in corso di pianificazione in sede ATP e WTA. Continueremo a informarvi in tal senso, anche nelle prossime settimane.