Banchi sceglie questo quintetto: Brown, Moss, Kemp, Ress, Eze. Siena parte forte con Brown che segna 4 punti a inizio match. Risponde prontamente McCalebb: fa impressione vedere duelli personali tra Brown e McCalebb e tra Moss e Sato. Entra Janning e dimostra subito le sue doti: canestro da tre e poi altra azione portata a profitto in area. Ampie rotazioni già nel primo quarto: sul parquet si vedono anche Hackett (applauditissimo), capitan Carraretto, Kasun. Ress diverte il pubblico con una super schiacciata e poi fa vedere di non aver dimenticato come si segna dalla lunga distanza. Siena si porta sul 21-11, poi il Fenerbahce rintuzza fino al 21-18 di fine primo quarto.
Fino a quel momento non aveva fatto grandi cose ma in avvio di secondo quarto Marcelus Kemp si inventa un canestro da tre punti mostruoso, da oltre sette metri. Sembra l’uomo dei canestri impossibili. Siena allunga nel secondo quarto con un’ottima difesa di Eze su Batiste e di Moss su Sato. In attacco si scatena Brown e lo stesso Moss segna canestri importanti. La Montepaschi vola sul +19: 28-29 del 19’ minuto. Il primo quarto termina con un +18 di divario: 49-31.
Nel terzo quarto la Montepaschi vola sulle ali dell’entusiasmo: si vede gioco e anche buona condizione fisica. I protagonisti sono Brown e Moss: il primo segna da due come da tre e trova bene anche Eze sotto canestro. Il pubblico senese è meravigliato. Con Eze in lunetta Siena tocca il +30: 71-41 al 28’ minuto.
Nell’ultimo quarto splendono ancora Brown e Janning: la Mens Sana vince 89-61, tanti sorrisi si vedono al PalaEstra.