Spettacolo al Palaestra di Siena: davanti a quasi quattromila persone, vince l’Italia della pallavolo nell’ultimo test prima dell’esordio mondiale. Gli azzurri di Blengini hanno battuto 3-1 la Cina nell’amichevole disputata a Siena: i 3600 spettatori del PalaEstra toscano hanno festeggiato il successo in rimonta della nazionale attesa domenica sera a Roma per il primo match del torneo iridato contro il Giappone. L’Italia ha avuto la meglio sugli asiatici allenati da Raul Lozano, imponendosi 3-1 (27-29, 25-18, 25-21, 25-21) al termine di un match nel quale e’ riuscita a esprimersi al meglio solo dopo aver ceduto ai vantaggi un primo set un po’ sottotono.
Nel quarto parziale il ct azzurro ha cambiato l’intero sestetto dando spazio agli atleti che avevano iniziato il match in panchina. “La loro partenza ci ha sorpresi un po’, pero’ mi e’ piaciuto come i ragazzi sono rimasti concentrati e giocando palla su palla hanno messo la gara sui binari giusti vincendo meritamente. Al di la’ della vittoria, che in generale fa sempre piacere, si sono viste buone cose alternate ad altre da migliorare. Siamo tutti concentrati sul nostro obiettivo consapevoli delle difficoltà che ci attendono. Sarà un torneo lungo e pieno di insidie, ma e’ un Mondiale e sarebbe strano se non lo fosse”.
L’Italia ha giocato una grande partita davanti ad un pubblico meraviglioso. Gli azzurri del ct Gianlorenzo Blengini chiudono al meglio il periodo di preparazione prima dei Mondiali e si aggiudicano anche l’ultimo test match, giocato a Siena contro la Cina, con il punteggio di 3-1. Il tutto riuscendo a ribaltare il risultato dopo che la squadra asiatica si era aggiudicata ai vantaggi il primo set; molto buona la prova di Lanza, Zaytsev (14 punti per il primo e 16 per il secondo), Giannelli e Juantorena. E decisamente bene hanno fatto anche gli azzurri che Blengini ha mandato in campo nel quarto set.
Al PalaEstra è uno spettacolo straordinario. Il giorno tanto atteso è arrivato e gli azzurri entrano in campo davanti a una bellissima cornice di pubblico. I tricolori sventolano sugli spalti del palazzetto dello sport di viale Sclavo nelle fasi di presentazione della sfida. Il tifo è caldissimo. Tutti in piedi, poi, per l’inno di Mameli cantato da tutti i presenti.
Primo set Si comincia con l’Italia in campo con questo starting six: Giannelli in cabina di regia, Zaytsev opposto, Juantorena e Lanza di banda, Anzani e Mazzone al centro, il libero è Colaci. La Cina risponde con Mao in cabina di regia e con Jiang opposto, gli schiacciatori sono Du e Liu L., i centrali Rao e Miao e Tong è in seconda linea a difendere. Il primo punto è di Miao per la Cina. Gli asiatici iniziano assai bene la sfida piazzando un parziale di 3-6 in proprio favore. La ricezione azzurra non è perfetta e Zaytsev si fa murare da Rao per il 3-7. Un servizio vincente dello “zar” Zaytsev rintuzza lo svantaggio (4-7) ma poco dopo il neo giocatore di Modena non si ripete e manda fuori. Mazzone entra sul taraflex e si fa subito valere mettendo a terra una veloce. Molto bravo è il cinese Jiang, che continua a martellare: la Cina tocca quota 10 con l’Italia ancora ferma a 7. Il numero 2 della Nazionale asiatica si fa valere anche dai nove metri piazzando un ace che dà il +4 alla squadra ospite (8-12). L’Italia tuttavia è fallosa al servizio e anche Juantorena sbaglia al suo turno di battuta. Quando Liu mura Zaytsev è 9-14 per la Cina, punteggio sul quale coach Blengini chiama time out per parlare con i suoi giocatori. E’ il momento dei centrali: prima colpisce Anzani e poi replica con egual moneta il cinese Rao. La combinazione Giannelli-Anzani funziona, ma la Cina non molla di un centimetro e mantiene il vantaggio. Ora il servizio dà i suoi frutti e Juantorena trova un bellissimo ace. Ed è proprio grazie alla battuta che gli azzurri si riportano fino al -1: 22-23 dopo le splendide esecuzioni di Zaytsev prima e di Candellaro dopo. Ma Jiang dà il set point ai cinesi (22-24). L’Italia rientra e pareggia dopo un’azione lunghissima chiusa da Juantorena. Un attacco out di Jiang dà il primo set point all’Italia ma Zaytsev incrocia la schiacciata fuori di pochissimo. Si prosegue ai vantaggi, la Cina si aggiudica il primo parziale con l’ace finale del numero 10 Ji (27-29). Sei i punti di Jiang, per l’Italia sono 7 quelli di Juantorena.
Secondo set Gli azzurri iniziano il secondo set con un altro piglio. Bene gli schiacciatori, con Lanza autore di una splendida pipe, e anche i centrali con Anzani che si fa valere. Ed è ancora Anzani a rendersi protagonista, questa volta dai nove metri: il suo ace vale il 13-9. Ancora i centrali sopra le righe: Mazzone blocca l’attacco cinese ed è 14-9. Poi con l’aiuto della rete Ivan Zaytsev in battuta pochi istanti dopo fa 15 (a 9). Ora gli azzurri danno spettacolo e Juantorena va a segno dalla seconda linea. Mazzone è in buonissima serata: un altro suo tocco permette alla squadra del ct Blengini di mantenere i sei punti di vantaggio e di portarsi sul 17-11. Lanza e Zaytsev producono punti su punti e in questo frangente di match diventa arduo difendere per la Nazionale cinese. Il tocco di seconda di Giannelli dà il primo set point all’Italia (24-17). Il parziale viene chiuso da una poderosa schiacciata di Juantorena (25-18).
Terzo set Juantorena viene applaudito dall’intero PalaEstra per un salvataggio in tuffo in avvio di terzo set. L’Italia piace, e adesso Lanza e Zaytsev regalano colpi d’alta scuola. E’ 6-6 in avvio di questo parziale. Le percentuali degli attacchi cinesi adesso si stanno abbassando; Jiang va ancora lungo mentre è vincente il pallonetto di Ji poco dopo. C’è equilibrio in questo set (7-7). I tricolori sventolano sugli spalti dopo l’ennesimo punto messo a segno da Lanza. L’atmosfera non è certo da test match: i giocatori dei due team si tuffano sul taraflex, non si risparmiano e non lasciano niente al caso. C’è aria di Mondiali, che inizieranno a brevissimo. Zaytsev regala altri grandi numeri, poi ecco un’altra magia di Giannelli di seconda che fa fuggire via l’Italia (13-9). Il ct della Cina Raul Lozano chiama time out per parlare con i suoi giocatori. Giannelli è “on fire”: il palleggiatore di Trento serve ottimi palloni ai compagni e si mette anche in proprio dai nove metri realizzando il punto del 15-10. Bene ancora Pippo Lanza, il muro cinese non riesce ad opporsi (17-11). Buona è al centro la prestazione del cinese Rao, che dimostra buone doti e che va ancora a segno (17-14). Gli azzurri hanno in mano il pallino del set e divertono il pubblico del PalaEstra. Il terzo parziale termina 25-21 con 10 punti di uno scatenato Lanza.
Quarto set Ampie rotazioni per ct Blengini nel quarto set e la squadra dà risposte ampiamente positive. Randazzo gioca un grande volley, bene anche Nelli e Cester viene applaudito per un fantastico pallonetto. Maruotti schiaccia il punto dell’8-7. E’ super anche Baranowicz che al servizio piega le mani della ricezione avversaria (10-7). L’Italia adesso vola sulle ali dell’entusiasmo. Randazzo è protagonista: quando trova il mani-out del muro avversario gli azzurri toccano il +4 con il 14-10. Buone cose le fa anche Rossini in ricezione. Nelli e Randazzo martellano. Una schiacciata in parallela di Nelli dà agli azzurri il match point. Ed è proprio Maruotti a chiudere la sfida con un muro punto. E’ stato un pomeriggio da ricordare.
Italia-Cina 3-1 (27-29, 25-18, 25-21, 25-21)
ITALIA: Candellaro 3, Randazzo 6, Baranowicz 1, Juantorena 13, Giannelli 3, Rossini (L), Mazzone 6, Zaytsev 16, Lanza 14, Cester 2, Colaci (L), Maruotti 4, Anzani 8, Nelli 6. Commissario tecnico: Blengini.
CINA: Jiang 12, Mao 4, Zhang 1, Yu 1, Ji 11, Du 6, Chen, Tang, Tong (L), Liu L. 9, Liu M. ne, Rao 3, Miao 8, Ma (L) ne. Commissario tecnico: Lozano.
Arbitri: Fabrizio Pasquali e Stefano Cesare.
NOTE. Percentuale in attacco: Italia 56%, Cina 39%. Positività in ricezione: Italia 56%, Cina 36%. Ace: Italia 12, Cina 6. Errori in battuta: Italia 24, Cina 12. Muri punto: Italia 9, Cina 12.
Spettatori: 3.600.
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