“Abbiamo fermato tutti gli allenamenti delle nostre squadre fino al 9 gennaio. Speriamo di poter riprendere l’attività a partire dal 10 gennaio, anche se ovviamente in un momento come questo i timori non sono pochi, visto l’incremento di casi positivi al Coronavirus che si è registrato negli ultimi giorni e settimane”. Il responsabile del settore giovanile della Emma Villas Aubay Siena Luigi Banella fa il punto della situazione relativamente all’attività che le compagini più giovani della società biancoblu stanno effettuando.
“E’ di nuovo un momento complicato per tutti – dice Banella. – La Federazione ha rinviato due giornate dei campionati regionali, che riguardano ad esempio la nostra squadra di Serie D. Per quanto concerne invece i tornei territoriali, quindi anche i settori giovanili, le giornate che sono state rinviate sono tre, compresa quella che avrebbe dovuto svolgersi il 23 gennaio”.
Stop quindi all’attività. Fino a dicembre, comunque, i risultati raggiunti dalle varie formazioni biancoblu erano stati buoni. “La squadra di Serie D – sottolinea il responsabile del settore giovanile della Emma Villas Volley – è prima in classifica e dopo avere perso le prime due sfide del campionato ha vinto tutte le altre gare da tre punti. L’obiettivo ad inizio stagione era quello di arrivare tra le prime quattro del torneo, è quindi quasi raggiunto e ne siamo molto felici. Parliamo di un team giovane, che ha trovato la propria dimensione e organizzazione, gioca con i tre laterali con il ‘modello Trento’ se vogliamo dire così, e stanno facendo tanto bene pure i centrali”.
Bene sono andate fino a questo momento anche le altre formazioni giovanili. Dice Banella: “L’Under 19 di Chiusi è imbattuta, ha vinto tutti i match per 3-0, anche contro avversarie competitive, ed è prima in classifica. L’Under 19 di Siena è seconda nel suo girone. L’Under 17 è terza in classifica, l’Under 15 è seconda. I ragazzi di Chiusi della Under 17 giocano insieme ai giovani di Cortona e sono primi. Insomma, i risultati tecnici ottenuti sono di livello e di assoluta soddisfazione. Peccato dover convivere con una situazione sanitaria che è tornata ad essere difficile”.