«Scandalo scommesse? Se c’è gente che ha trasgredito va punita, ma non mi piace la giustizia spettacolo che si sta portando avanti, la giustizia è una cosa diversa. Non riesco a capire le perquisizioni alle 6 del mattino con i bambini che si alzano per andare a scuola. Non mi piace questo andazzo all’italiana, siamo un popolo senza civiltà. La giustizia è silenziosa non è spettacolo». È il giudizio del presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, sullo scandalo scommesse del calcio e con gli arresti e le perquisizioni di questa mattina.
Sull’arresto di alcuni giocatori e le perquisizioni per alcuni tesserati come Antonio Conte e il presidente del Siena, Massimo Mezzaroma. «A Perinetti che mi ha chiamato disperato questa mattina, ho detto di stare tranquillo. Io da imprenditore – ha spiegato Zamparini a ‘La Politica nel Pallone’ – su Gr Parlamento- ho subito cinque perquisizioni ma non c’era niente, sono convinto che per Mezzaroma non ci sia niente. Certo se una società avesse fatto qualcosa di illecito sarebbe da condannare e la persone dovrebbe andare in galera, ma secondo me è una commedia all’italiana…».