25 novembre, appuntamento con “C’è ancora domani” con la Cisl di Siena

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne la Cisl Siena organizza la proiezione cinematografica dell’ultimo film di Paolo Cortellesi “C’è ancora domani”. L’appuntamento (già esaurito) si svolgerà nel cinema Alessandro VII in piazza dell’Abbadia a Siena lunedì 27 novembre alle ore 20.30.

“Come segreteria confederale abbiamo deciso di far proiettare questo film per sottolineare l’importanza di questa giornata – sottolinea Benedetta Elia segretaria con delega al coordinamento donne. – Un film che ho visto e che ho subito pensato fosse importante condividere il più possibile, essendo veicolo di messaggi estremamente attuali e importanti come il pericolo dell’autoritarismo patriarcale, la necessità di reagire e emanciparsi, il rapporto genitori figli, la figura della donna, qui nell’immediato dopo guerra ma che a ben vedere riflette problematiche ancora purtroppo non del tutto superate. Un film che tratta questi argomenti bilanciando la tristezza del dramma con la capacità di sdrammatizzare, attraverso una leggerezza molto efficace, rendendo questa pellicola educativa per tutti, per maschi, femmine, giovani e meno giovani, di quell’educazione di cui davvero tutti abbiamo grande bisogno e che auspichiamo possa essere alla base di una rivoluzione culturale: dobbiamo insegnare ai nostri figli, figlie e alle generazioni future il rispetto reciproco, l’uguaglianza e l’importanza dell’autonomia personale, promuovendo una cultura del rispetto, sfidando le norme culturali e sociali che perpetuano la violenza contro le donne”.

La Cisl ha avviato da tempo un’attività di sensibilizzazione su questo tema attraverso l’organizzazione di appuntamenti che possano sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alla violenza di genere e promuovere misure idonee per combattere questa piaga sociale. Per il 2024 sono già stati calendarizzate attività dedicate, come quella di dare il via ad un corso di autodifesa femminile con l’obiettivo di fornire uno strumento di supporto per le donne a sentirsi più sicure nelle situazioni potenzialmente pericolose e aumentando la fiducia in se stesse.