Sono sei i progetti che saranno sviluppati nel territorio dell’Altavaldelsa grazie alle risorse intercettate sulla missione 5 del PNRR e più specificatamente della sottocomponente “Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale”.
Le sei proposte candidate dalla Società della Salute Altavaldelsa sono state tutte finanziate per un complesso di risorse pari a 3,5 milioni di euro. “Il territorio ha saputo muoversi in maniera compatta sull’analisi dei bisogni e sulle progettualità da sviluppare per costruire risposte integrate e utili a tutta la comunità valdelsana”, dichiara il sindaco di Colle di Val d’Elsa, presidente della Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa.
“Risultato frutto di lavoro di squadra, concertazione e capacità di costruire sinergie, anche con altri territori e sempre nel contesto della pluralità di progetti su cui siamo impegnati per cogliere le opportunità”, dice il sindaco di Poggibonsi, presidente della Società della Salute Altavaldelsa. “L’esito positivo del lavoro di concertazione promosso e della visione integrata dei bisogni e delle programmazioni disponibili, consente al territorio di portare avanti un percorso di implementazione di tutta la rete dei servizi sociali e socio assistenziali”, dichiara Biancamaria Rossi, direttore della SDS. “Una implementazione che passa dalla introduzione di nuove tipologie di risposta e dal rafforzamento quelle presenti attraverso un complesso di interventi che in diverso modo puntano a promuovere l’autonomia delle persone con fragilità”, dichiara Nicoletta Baracchini, direttore della FTSA.
I sei progetti finanziati, alcuni dei quali presentati in forma congiunta con altre SDS, riguardano: il rafforzamento dei servizi sociali per prevenire il fenomeno del burn out (42.000 euro) e per potenziare la domiciliarità tesa a prevenire l’ospedalizzazione (110.000 euro), percorsi di autonomia per persone con disabilità attraverso ristrutturazione, adattamento, domotica e assistenza a distanza per due gruppi appartamento che sorgeranno a Colle di Val d’Elsa e a Radicondoli (715.000 euro), housing first a Poggibonsi quale sistema di accoglienza per nuclei familiari fragili per favorire percorsi di autonomia con presa in carico multiprofessionale (710mila euro), centro servizi (stazione di posta) a Colle di Val d’Elsa per il contrasto alla povertà con l’obiettivo di creare punti di accesso e fornitura servizi per le persone in stato di bisogno (1.090.000 euro), ristrutturazione, implementazione e dotazione strumentale tecnologica del centro polifunzionale per la terza età a San Gimignano (820.000 euro).
La proposta progettuale elaborata da SDS e FTSA è stata candidata sulla missione 5 del PNRR forte di un percorso di concertazione con le parti sociali, CGIL, CISL, UIL che ha portato alla sottoscrizione di un protocollo frutto di tre incontri e che ha anticipato l’approvazione del progetto di area da presentare per l’accesso ai finanziamenti.
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