Un tempio dedicato al Re dei vini che fa conoscere l’unicità di Montalcino e ne celebra la storia. Il prossimo venerdì 9 luglio nella città ilcinese sarà svelato alla stampa il più importante dei progetti culturali dedicato al vino: il Tempio del Brunello, nell’ambito del progetto culturale L’Oro di Montalcino. All’interno del complesso monumentale di Sant’Agostino, attraverso un percorso immersivo, verrà presentato il Brunello in rapporto al suo contesto territoriale. La storia di quella che è una delle più importanti denominazioni del mondo accoglierà i visitatori ed offrirà l’opportunità di vivere un’esperienza chiave per aprire lo sguardo su Montalcino e le sue terre. Il progetto del Tempio vede come protagonisti Opera Laboratori, il Consorzio del Brunello, l’Arcidiocesi di Siena ed il Comune di Montalcino. Interverranno all’evento del prossimo lunedì: Silvio Franceschelli, sindaco di Montalcino; Don Enrico Grassini, direttore ufficio beni culturali Arcidiocesi; Fabrizio Bindocci, presidente Consorzio del Vino Brunello di Montalcino; Giuseppe Costa; presidente Opera Laboratori. “Vogliamo fare conoscere le terre del Brunello attraverso una nuova dimensione e per questo”, aveva detto il responsabile di Opera Laborstori su Siena Stefano Di Bello. ““La Valdorcia è uno strumento per facilitare un viaggio. L’Oro di Montalcino è una modalità di visita del complesso di Sant’Agostino che indica una rotta sul cui battere verso percorsi, fatti di arte, architettura e archeologia, e prodotti della terra, come zafferano e miele, nelle terre del Brunello. Nell’oro di Montalcino rinascerà il Tempio del Brunello, un luogo nuovo che vi invitiamo a visitare”, aveva aggiunto