Toscana

A Poggibonsi con le uova solidali si aiutano i piccoli pazienti di Campostaggia

A Poggibonsi arrivano le uova solidali. Con il loro acquisto si potrà contribuire dotare l’ospedale di Campostaggia di uno strumento utile a migliorare l’assistenza ai bambini. Il tutto è frutto dell’iniziativa benefica promossa dall’Associazione Viamaestra con l’obiettivo di dotare il reparto di Pediatria di Campostaggia della “Scala Bayley III”, uno strumento all’avanguardia per migliorare l’assistenza al bambino a rischio di deficit neuroevolutivo.

E’ possibile acquistare uova di Pasqua solidali in molti negozi del centro storico.

Il progetto. La Uoc pediatria-neonatologia del presidio ospedaliero della Val d’Elsa già da tempo si occupa mediante un gruppo multidisciplinare della valutazione e dello sviluppo neurocomportamentale dei bambini a rischio di deficit mediante un piano diagnostico terapeutico stabilito a livello della ASL sud est ed ha in previsione di ampliare le possibilità diagnostiche e terapeutiche in tal senso al fine di migliorare ulteriormente l’assistenza.

Tutti rimaniamo affascinati da come un bambino evolve nelle sue conoscenze e nei suoi comportamenti col passare del tempo, dalla nascita fino all’età adulta. Un’evoluzione estremamente complessa che coinvolge la genetica dell’individuo, e gli stimoli esterni a cui è sottoposto. Una evoluzione neurologica e comportamentale determinante  nella vita presente e futura del bambino e dei suoi genitori.

Proprio per tale importanza è indispensabile che lo sviluppo neuromotorio venga seguito attentamente da persone competenti e con gli opportuni strumenti. Oggi esistono strumenti universalmente accettati dagli addetti ai lavori, che in mani competenti permettono di esplorare le varie aree di abilità funzionali del bambino. Si tratta di una metodologia di valutazione che si è sviluppata progressivamente negli anni ampliandosi ed adattandosi alle nuove acquisizioni scientifiche. Questi strumenti consentono di identificare i soggetti con ritardo dello sviluppo e forniscono anche indicazioni per la pianificazione di un intervento.
“Scala Bayley III”. Uno degli strumenti più importanti tra questi è la “Scala Bayley III” che consente di valutare lo sviluppo dei bambini esplorando cinque diverse aree: cognitiva, del linguaggio, motoria, socio emozionali e del comportamento adattativo. Con questo sistema è possibile individuare i bambini con ritardo di sviluppo e mettere in atto un intervento mirato grazie alla possibilità di cogliere i punti di forza e di debolezza del piccolo e consente anche di registrare in controlli successivi i progressi acquisiti.

marco crimi

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