Toscana

A Poggibonsi fare impresa è “La via Maestra” per combattere degrado e insicurezza

Commercio, vivibilità e sicurezza urbana. A Poggibonsi parte il progetto pop up “La via Maestra”, per sostenere il commercio nel centro storico, favorire nuovi insediamenti, consentire a chi ha un fondo sfitto di affittarlo e creare opportunità di sviluppo economico e sociale.  Il progetto pop up, che letteralmente vuol dire appunto ‘tirar su’ le saracinesche, è cofinanziato dalla Regione Toscana come progetto pilota sulla sicurezza urbana, perché un quartiere più vissuto e frequentato è anche un quartiere più sicuro. E’ stato presentato con ospite l’assessore regionale Vittorio Bugli. “Il dodicesimo progetto pilota per sostenere una sicurezza integrata e partecipata arriva a Poggibonsi – ha dichiarato Vittorio Bugli,  assessore regionale alle Politiche per la sicurezza dei cittadini – Mentre chiediamo allo Stato di fare di più per garantire la sicurezza dei cittadini, come Regione Toscana stiamo investendo in rigenerazione urbana, finanziando le infrastrutture sia progetti come questo per combattere l’insicurezza, il degrado e la disgregazione sociale. Il centro di Poggibonsi è oggetto di un percorso di rigenerazione grazie ai Progetti di Innovazione Urbana. Oggi, con questo nuovo progetto, si propone di riaprire le saracinesche dei fondi sfitti e riempirli di attività commerciali, ma anche di energie innovative, arte e cultura. Progetti simili hanno funzionato con successo a Livorno e Prato, e altrettanto successo lo stanno avendo a Grosseto, Montecatini Terme e Rosignano, dove è in atto la fase di riapertura temporanea dei fondi. Sono sicuro che anche a Poggibonsi riusciremo a fare un ottimo lavoro”.

 

“Un progetto che si inserisce in un complesso di azioni portate avanti – ha detto il sindaco David Bussagli – Ne fanno parte gli investimenti per la riqualificazione del centro e il miglioramento degli spazi di accesso, misure di sostegno come la riduzione del canone per l’occupazione del suolo pubblico, il supporto alle attività del Centro Commerciale Naturale. Un disegno complessivo in cui si inserisce questo progetto, di cui ringraziamo la Regione Toscana, e che nasce anche da un confronto con le associazioni di categoria e con l’associazione di commercianti coinvolta. Una strategia complessiva a tutela della funzione di presidio svolta dal tessuto commerciale. Far vivere gli spazi significa migliorare il decoro, la vivibilità e la percezione di sicurezza e in questo il tessuto commerciale ha un ruolo centrale”.

Il consigliere regionale Simone Bezzini ha sottolineato la visione d’insieme che soggiace al progetto, quella di una rigenerazione complessiva del tessuto urbano in cui gioca un ruolo importante il tessuto commerciale. Soddisfazione per l’obiettivo raggiunto è stata espressa da Confcommercio, Confesercenti, associazione ViaMaestra Centro Commerciale Naturale che hanno sottolineato l’importanza del percorso che va ad iniziare e che è frutto di un confronto continuo e di tante sollecitazioni raccolte e presentate.

 

Il progetto pop up “La via Maestra” parte con uno stanziamento di 95.000 euro, 50.000 a carico delle Regione Toscana e 45.000 a carico del Comune, a valere sul biennio 2018-2019. Il punto di partenza sono i fondi commerciali sfitti la cui mappatura è in fase di predisposizione da parte dell’Amministrazione.  L’obiettivo è sensibilizzare i proprietari nel mettere a disposizione il proprio fondo per tale progetto con canoni di affitto che agevolino l’insediamento di nuove attività. Attraverso un apposito bando pubblico il Comune insieme alle associazioni di categoria selezionerà i migliori progetti imprenditoriali che avranno così la possibilità di insediarsi ‘gratuitamente’ per un periodo di tempo di sei mesi in quanto riceveranno un contributo pari all’ammontare dell’affitto.

Saranno inoltre messe a  disposizione risorse a favore delle nuove imprese insediate per l’allestimento degli spazi, arredi interni e insegne, e vi saranno interventi diretti volti al miglioramento dell’arredo urbano dell’area. A completare il progetto altre azioni nonché momenti di confronto anche per individuare possibili soluzioni e strumenti che possano favorire la prosecuzione delle attività una volta concluso il progetto, tenendo conto che partner attivi del progetto saranno le associazioni di categoria. In concreto saranno 60mila euro le risorse destinate ai nuovi insediamenti  a cui si aggiungono 7.000 euro di risorse messe a disposizione per gli arredi urbani del centro storico. Una cifra a cui si aggiungono le risorse erogate dal Comune a sostegno delle attività del Centro Commerciale Naturale ViaMaestra per eventi di promozione e rivitalizzazione.

marco crimi

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