“Negli ultimi quindici anni abbiamo assistito ad un enorme aumento delle sacche di precarietà presenti nelle Università italiane”. Parte da quest’assunto la neonata Associazione dei ricercatori a tempo determinato di Siena che si è presentata alla stampa con un comunicato.
“Il combinato disposto dell’entrata in vigore della legge Gelmini e il progressivo taglio delle risorse trasferite a Università e Ricerca, ha infatti diminuito di oltre il 25% il personale di ruolo e più che raddoppiato il numero dei contratti precari che ad oggi rappresentano oltre la metà del personale universitario della ricerca e della didattica-scrivono-. Una situazione ormai diventata inaccettabile poiché lesiva della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori della ricerca. Anche il rilancio degli investimenti per il sistema universitario previsto nel PNRR non sembra tenere in considerazione la qualità e la sicurezza dei rapporti di lavoro e rischia di gonfiare ulteriormente la bolla di precariato.
“In questo quadro ARTeD si muove per dare rappresentanza alle istanze delle ricercatrici e dei ricercatori precari e, più in generale, del mondo della precarietà universitaria. Un importante lavoro è stato fatto sul DDL 2285 di riforma del preruolo, attraverso la proposta di correttivi che sono stati tradotti in emendamenti: speriamo possano essere accolti”, Orlando Paris – appena scelto come coordinatore di ARTeD Siena- presenta con queste parole l’associazione di ricercatori a tempo determinato.
“Naturalmente – continua Paris – questa rappresentanza sarà declinata anche a livello locale: vogliamo fare un importante lavoro nei due atenei senesi attraverso la promozione di attività di tutela dei lavoratori precari e attraverso la promozione di azioni di contrasto alla precarietà. Siamo convinti, infatti, che l’Università degli Studi di Siena e l’Università per Stranieri di Siena possano diventare un modello virtuoso nel panorama nazionale. Vorremmo, per questa ragione, promuovere la nascita di due «osservatori sulla precarietà», uno per ogni ateneo, che possano monitorare la situazione dei lavoratori precari e, nel quadro delle possibilità offerte dall’autonomia degli atenei, studiare e promuovere azioni di contrasto alla precarietà. Queste sono le prime sfide che ci aspettano a livello locale per affrontare le quali sarà di grande importanza anche il rapporto con la CGIL e, nello specifico, con la FLC senese”.
ARTeD Siena si è riunita per la prima volta mercoledì 23 marzo e ha scelto coordinatore e coordinamento operativo. E’ stato scelto come coordinatore Orlando Paris (ricercatore presso l’Università per Stranieri di Siena) che sarà affiancato da un coordinamento composto da Rosanna Cortese (ricercatrice presso l’ Università degli Studi di Siena), Marco Frigerio (ricercatore presso l’Università degli Studi di Siena), Matteo La Grassa (ricercatore presso l’Università per Stranieri di Siena) e Agostino Sepe (ricercatore presso l’Università per Stranieri di Siena). Per chiedere informazioni l’indirizzo mail di ARTeD Siena è: arted.siena@gmail.com.
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